The sound of the starsLa playlist di Laila Al Habash per galleggiare nel cosmo

La cantante italiana di origini palestinesi, giovane promessa della nostra scena musicale, ha selezionato per Linkiesta Eccetera la lista di canzoni ideale per sentirsi in pace con l’universo, seguendo il ritmo soave del suono delle stelle

Laila Al Habash

Penso tutti i giorni all’universo. Tutti i giorni. Sono ossessionata dagli astri, dalle costellazioni, dal cercare di capire l’influenza che tutto il cosmo esercita su di me. Pensarci mi dà sollievo, mi fa sentire parte di qualcosa e allo stesso tempo parte di niente, perché appena passa l’euforia iniziale che mi regalano questi discorsi realizzo che tutto è connesso, potente. E che tutto scorre anche senza di me, che sono superflua e galleggio dentro l’universo con l’arrogante presunzione di sentirmi protagonista. Allora mi spavento, mi avvilisco ma poi finisco sempre per fare spallucce, perché alla fine sono anche io un animale e non posso farci granché. Questa playlist è un piccolo viaggio nelle sensazioni che provo, che ho provato proprio ora mentre la assemblavo e pensavo al tempo.

01 Day Dreaming – Aretha Franklin
02 Shoulder Holster – Morcheeba
03 Let Forever Be – The Chemical Brothers
04 Kismet – Raveena Aurora
05 Bet She Looks Like You – Nick Hakim
06 Organe Phonatoire – Chassol
07 Our Father – Chassol
08 Distant Lover – Marvin Gaye
09 Pigro – Pino Daniele
10 Presagio – Karen y Los Remedios

Laila Al Habash
Classe 1998, cresciuta a Roma, Laila Al Habash è tra le grandi promesse della nuova scena italiana. Con la sua musica e la sua personalità sta costruendo un nuovo tipo di pop. Ironica, carismatica, schietta ed emotiva, nelle sue canzoni fa esplodere tutto il suo talento e conferma quelle vibes e quella freschezza che sono uniche nella scena. Un sound fluido in cui mescola un gusto sempre personale con delle melodie e una scrittura che richiamano mondi e generi diversi, oltre a una naturale raffinatezza di immagini e parole.