In corpore sano Un nuovo corso di alta formazione per chef specializzati nell’alimentazione degli sportivi

La scuola internazionale di cucina italiana Alma, con il patrocinio dell’Union of European Football Associations (Uefa), presenta il master Health & Performance Chef, il primo e nuovo percorso didattico trasversale tra il mondo della gastronomia e quello della nutrizione

Si chiama “Health & Performance Chef” il percorso didattico trasversale tra il mondo della gastronomia e quello della nutrizione ideato dalla Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma, uno dei più autorevoli centri per l’alta formazione in cucina e ospitalità a livello internazionale.
Questo nuovo master, una vera novità sia in termini di contenuti che di ruolo professionale in uscita, è stato pensato per formare una figura professionale che unisca le competenze gastronomiche del cuoco con quelle scientifiche e funzionali di esperti nutrizionisti e dietisti, in modo da poter soddisfare le esigenze di ambiti quali lo sport, il wellness o i percorsi di nutrizione in caso di patologie legate agli stili di vita errati.

Come conferma il direttore didattico di Alma Matteo Berti: «Lo scopo è quello di formare una nuova ‘‘classe’’ di giovani chef con una maggior consapevolezza della nutrizione umana. Elevare la qualità del servizio di ristoro del mondo dello sport, raggiungendo una maggior conoscenza nel campo della cucina salutare. Dalle tecniche di cottura, fino alle materie prime nelle loro manipolazioni sia in termini gustativi che nutrizionali, contribuiranno a formare le competenze per una nuova figura professionale».
La dieta quotidiana infatti è determinante per le prestazioni di qualsiasi sportivo e per questo trovare l’equilibrio fra le esigenze energetiche e nutrizionali di un atleta e la capacità di soddisfare l’appetito e il piacere gustativo oggi è un compito affidato a chef appositamente incaricati.

Preparazione di Chierici Giulia

«Biologia, biochimica e scienza incontrano pratiche e tecniche di cucina, col fine di creare la giusta chiave di lettura dell’abbinamento dei nutrienti per il raggiungimento delle migliori performance psico-fisiche», commenta il coordinatore del corso Matteo Pincella, biologo nutrizionista e dal 2016 nutrizionista della nazionale maggiore di calcio italiana (Figc) e responsabile del dipartimento di nutrizione dell’area performance di “Casa Italia”. «La scienza della nutrizione in ambito sportivo ha lo scopo di far comprendere di quale apporto energetico necessiti l’atleta attraverso una corretta ripartizione dei macronutrienti. Un’appropriata nutrizione deve consentire agli sportivi di mantenere una composizione corporea idonea al tipo di sport praticato e alle caratteristiche individuali; deve permettere un rapido recupero tra gli allenamenti e le competizioni amatoriali e agonistiche, tendendo alla minimizzazione dei rischi di infortunio, e un’efficace risoluzione del trauma in caso di infortunio muscolare».

In questo contesto si inserisce la collaborazione di Uefa, il cui Football & Social Responsibility Director Michele Uva ha dichiarato: «La salute e il benessere dei milioni di praticanti in Europa sono una parte importante all’interno della strategia Uefa sulla sostenibilità “Strength through Unity”. Il calcio è una grande piattaforma che deve promuovere stili di vita sani che passano da una alimentazione corretta. Per questo Uefa è lieta di essere la prima organizzazione a esprimere il proprio sostegno attivo e formale al “Health & Performance Chef” ideato da Alma che sarà promosso in tutte le 55 federazioni Uefa e fra gli stakeholder del calcio».

Preparazione di Guglielmino Cristian

Ma l’ambito prettamente sportivo non è l’unico in cui la figura in uscita dal corso potrà trovare applicazione professionale. La capacità di coniugare gusto, salubrità e piacevolezza estetica dei piatti infatti trova ampia richiesta anche nel mondo dei resort e delle catene alberghiere che offrono ai propri clienti percorsi di benessere alimentare e psico-fisico, wellness spa e programmi di fitness e dove i pacchetti offerti spesso si completano con diete e programmi personalizzati, nei quali l’alimentazione ha un ruolo determinante nel riequilibrare il corpo e donargli un rinnovato vigore. Allo stesso modo chef con questa formazione specialistica possono essere richiesti nei percorsi medici, curativi o ospedalieri, dove il cibo è un valido alleato nel ripristinare e migliorare lo stato di salute di pazienti che affrontano particolari patologie, oppure possono essere richiesti come “private chef” o “home chef”, cuochi nutrizionisti che si dedicano alla pianificazione dei pasti di una clientela che sulla base delle singole necessità alimentari e fisiologiche e, ovviamente, anche del gusto personale, necessita dell’elaborazione di programmi totalmente personalizzati. Infine anche nel mondo corporate e aziendale si assiste a una sempre più crescente attenzione all’alimentazione dei dipendenti, con la richiesta di figure che ne assicurino il benessere e la salute anche tramite la cura dell’alimentazione.

Il corso avrà una durata complessiva di sei settimane full time, si terrà nella sede di Alma, nel prestigioso Palazzo Ducale di Colorno, e oltre a Matteo Pincella e al corpo docente Alma, si avvarrà di figure accademiche di calibro internazionale come la prof.ssa Paola Rossi, docente ordinaria di Fisiologia e direttrice del master in Nutrizione umana dell’Università degli Studi di Pavia, insieme ad Andrea Valigi e a Natale Gentile, consulenti nel settore nutrizione e area performance della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Il 16 marzo è previsto un open day online al quale ci si può iscrivere tramite il sito ufficiale.

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