Due grandi amori, oltre a quella per l’arte ovviamente, si rincorrono con grande frequenza nell’opera, e nella vita, di Pablo Ruiz y Picasso: donne e cibo.
Moltissime innamorate si sono alternate in un notevole numero di relazioni e in ancor più numerosi capolavori; non a caso sono donne le protagoniste di “Les Demoiselles d’Avignon”, il celebre dipinto considerato il manifesto del Cubismo.
Ma non fu da meno per locande (la taverna Els Quatre Gats a Barcellona ospitò la sua prima mostra personale), cibi, tavole e cucine, presenti tanto nelle opere quanto nella vita di tutti i giorni di un pittore che aveva un’autentica passione per la buona cucina e che adorava anche mettersi ai fornelli.
Nell’anniversario dalla morte dell’artista, avvenuta a Mougins l’8 aprile 1973, per onorare entrambi gli aspetti, così rilevanti nella sua opera, Roger Laboratorio Narrativo in collaborazione con APS Donne all’Ultimo grido, progetto di ascolto e di empowerment femminile che dà voce alle donne e alle loro storie “da urlo”, e Cuoche combattenti, impresa sociale femminile che ha come obiettivo l’emancipazione economica delle donne vittime di violenza di genere, ha ideato “M’usa, con l’apostrofo”.
Si tratta di un podcast in otto puntate distribuito su tutte le maggiori piattaforme (Spotify, Apple podcast e disponibile anche per gli abbonati di Storytel). Otto monologhi dove ognuna delle sue amanti più celebri ripercorre la propria storia, al fianco di uno degli artisti più grandi di tutti i tempi, ma anche un uomo capace di crudeltà inaudita quando si trattava di sentimenti.
Spazio quindi a Fernande Olivier, Eva Gouel, Irene Lagut, Olga Khokhlova, Marie Therese Walter, Dora Maar, Francoise Gilot e Jacqueline Roque: interpretate da Letizia Bravi, Samanta Cornaviera, Chiara Leoncini e Cinzia Spanò, ognuna cucinerà un piatto dedicato a Picasso mentre ne tratteggia vizi e virtù, rispondendo a domande che sono sempre le stesse: esiste una ricetta per mettersi al riparo dagli amori sbagliati? E quali sono gli ingredienti immancabili per una relazione sana e per la conquista di una nuova consapevolezza?
Ad ognuna delle protagoniste sarà legata una ricetta: dalla tortillas con le patate e le sogliole alla mugnaia, passando per il cocktail Mimosa e la Tarte Tatin, al termine di ogni puntata la ricetta sarà letta da Lorenzo Lavezzari, chef del ristorante social table Otto a Novate Milanese.
A maggio e settembre verranno organizzati anche degli eventi live, uno a Palermo e uno a Milano, dove le attrici leggeranno degli estratti dai monologhi e si cucinerà in compagnia. Sarà l’occasione per invitare Centri Antiviolenza e ospiti illustri per discutere della condizione della donna oggi.
L’impresa sociale Cuoche combattenti porterà la propria testimonianza e realizzerà una limited edition di alcuni dei propri prodotti.