Il tempo da dedicare a noi stessi è senza dubbio un lusso di questi anni. Iniziate a pensare a un luogo dove prendersi una pausa dalla frenesia di tutti i giorni. Sorseggiare un caffè. Fare colazione seduti senza controllare continuamente il cellulare. Acquistare un quotidiano. E magari prima di tornare a casa fermarsi di nuovo al bancone e comprare del pane appena sfornato. Uno spazio dove durante la giornata poter seguire incontri con esponenti delle arti, cultura, sport, con cui confrontarsi sui temi d’attualità. Un po’ come avveniva a inizio ’900, quando negli storici caffè letterari fiorentini come Gilli, Giubbe Rosse o Paszkowski si incontravano ai tavoli artisti e intellettuali come Giovanni Papini, Vasco Pratolini, Eugenio Montale, Filippo Tommaso Marinetti e Umberto Boccioni.
Questa oasi del buon vivere, arredata con colori naturali che riprendono le sfumature verdi del giardino esterno, si trova a Firenze. Ospitata in un edificio del primo Novecento che si affaccia su piazza Ferrucci, nel rione di San Niccolò, a pochi minuti a piedi da Ponte Vecchio.
È l’ultima caffetteria aperta da Ditta Artigianale, il brand fiorentino fondato nel 2013 dedicato al consumo consapevole di caffè. Sono passati ormai dieci anni dall’inaugurazione del primo locale in via dei Neri, a cui sono seguite le aperture in via dello Sprone, via Carducci, lungarno Soderini e lo sbarco oltreoceano in Canada.
«Questo locale vuole rappresentare il proseguimento della nostra storia d’amore con Firenze», ci racconta Francesco Sanapo, fondatore insieme a Patrick Hoffer di Ditta Artigianale. «Uno spazio pensato non solo per fare colazione o prendere un caffè al volo, ma soprattutto per essere un luogo di cultura, un’oasi dove fermarsi tra isole verdi, in risposta alla necessità di tornare a incontrarsi e a confrontarsi davanti a una tazzina».
Uno spazio da vivere durante tutto l’arco della giornata, dalla colazione all’aperitivo, seduti nella parte interna o con la bella stagione nel giardino esterno.
Si inizia con la colazione divisa tra italiana (con croissant, dolci e torte tipiche della tradizione nostrana) e internazionale, con french toast, pancakes e uova strapazzate.
Tra i caffè serviti c’è il MammaMia Espresso Blend, pensato per coloro che non amano l’acidità e i sentori particolarmente fruttati. Inoltre ogni mese sarà raccontata una piccola azienda agricola con cui collabora Ditta Artigianale, un viaggio che parte dalla provenienza del caffè al benessere delle persone che lavorano nelle piantagioni, fino alla salvaguardia dell’ambiente.
La novità più importante di questo store riguarda la bakery. La pastry chef Francesca Grillotti sforna ogni giorno una pasticceria moderna e internazionale, dal croissant al pain au chocolat, fino all’interpretazione dei buns, banana bread & loaf, chocolate babka, carrot cake, red velvet e cheesecake. Oltre alla pasticceria il laboratorio sfornerà anche alcune tipologie di pane di altissima qualità realizzate dal bread master newyorkese Joshua Shuffman, che seguirà lo sviluppo delle specialità salate e tutti i prodotti di panificazione.
La cucina è invece coordinata dallo chef Giacomo Faberi, che ha ideato ricette di ispirazione etnica, provenienti da varie parti del mondo. Tra le portate, si sono l’Asparagus Pesto Toast W/Burrata OR Tofu, un toast croccante con pesto di asparagi, accompagnato da spinaci, mandorle tostate, pomodorini freschi e servito scegliendo tra tofu marinato oppure con burrata. La Caesar Salad, insalata con spinaci freschi, salsa Caesar, bacon croccante, pollo cotto a bassa temperatura, cubetti di pane croccante e scaglie di parmigiano. Il Power Quinoa Bowl, insalata con quinoa, asparagi, edamame, agretti, cipolla candita, avocado, salsa tahini, ravanelli, fragole, germogli di piselli, mandorle tostate e pomodorini.
Con la sera arrivano anche i cocktail, selezionati dal bartender Emanuele Ventura, che offre una sorta di “viaggio” nel mondo dei signature cocktail, serviti con piatti pensati ad hoc per l’aperitivo. Previsti infine una serie di drink classici, rivisitati in chiave moderna, e una selezione dei migliori gin targati Peter in Florence.