Si chiama Pac, Premio Adecco per le competenze, il primo caso di incentivo economico alla formazione in Italia lanciato da Adecco con l’obiettivo di premiare la propensione all’aggiornamento professionale dei dipendenti. Ai lavoratori assunti a tempo indeterminato da Adecco viene erogato un bonus di 100 euro in busta paga per ogni percorso formativo portato a termine con successo entro fine 2023. Saranno messe a disposizione in totale 320mila ore di formazione online, attraverso pillole di 15 minuti, fruibili on demand, per venire incontro alle esigenze dei lavoratori.
«In Italia la cultura formativa non è particolarmente elevata, né tra le aziende né tra i lavoratori», commenta Roberto Pancaldi, managing Director di Mylia, brand di The Adecco Group che si occupa di formazione e sviluppo e che supporterà l’iniziativa Pac in collaborazione con Phyd, la Digital Venture del Gruppo focalizzata sul miglioramento dell’occupabilità. «Una delle maggiori criticità che caratterizzano oggi il mercato del lavoro è la carenza diffusa di quelle che sono le competenze attualmente più richieste dalle aziende. È una situazione che deve essere affrontata con urgenza, attraverso iniziative di upskilling e reskilling che puntino anche a responsabilizzare i lavoratori riguardo la centralità del proprio aggiornamento, per rendersi appetibili sul mercato».
La misura Pac è partita a metà maggio. Ogni percorso avrà una durata media di circa 16 ore. Le tematiche più frequenti saranno quelle relative alla Digital Transformation (Artificial Intelligence, Cyber Security, Virtual Reality etc.), all’utilizzo del pacchetto Office base e avanzato e al miglioramento della lingua inglese. Saranno proposte inoltre lezioni di lingua italiana rivolte ai lavoratori stranieri.
«Valuteremo il livello di adesione», dice Pancaldi. «E da qui capiremo se può diventare un modello replicabile ed esportabile anche in altri contesti».
La misura dell’incentivo, per un costo massimo di 2 milioni di euro, si affianca al corposo investimento in formazione attraverso il fondo Formatemp che, nel 2022, ha raggiunto un valore totale di oltre 40 milioni di euro.
Il progetto è rivolto ai lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato da Adecco. «Tutto il capitale umano, oggi, chiede qualcosa di diverso. Non solo i giovani. Dobbiamo mettere in atto iniziative nuove per ingaggiare e trattenere i talenti», spiega Andrea Giuseppe Siletti, Staffing Solutions Director di Adecco Italia. «L’investimento sulla occupabilità dei lavoratori è una forma di welfare e anche un richiamo alla responsabilità di ciascuno sulla necessità di formarsi». E questo a prescindere dalla necessità imminente di ricollocarsi in altri posti di lavoro.
L’iniziativa si inserisce, peraltro, nel filone di investimenti di Adecco in formazione e connessione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro, per lo sviluppo delle competenze necessarie al mercato. «Dal progetto Tecnicamente alla Its Experience», spiega Siletti, «puntiamo a risalire la catena delle competenze, andando a ritroso, arrivando dunque nelle scuole superiori. Non possiamo più permetterci di aspettare e porci il problema delle competenze solo quando ci rendiamo conto che effettivamente mancano. Bisogna agire per tempo, coinvolgendo i ragazzi e le ragazze già durante il loro percorso scolastico, attraverso iniziative mirate di orientamento e formazione».