Mediterraneo alpinoSul Garda il pairing si fa olio

Imparare a degustare e abbinare l’olio così come facciamo con il vino è la prossima sfida. Per capire meglio che non tutte le olive sono uguali, e ciascuna è più adatta a un piatto diverso

@Agraria Riva del Garda

Il territorio tra i comuni di Riva del Garda, Arco, Dro, Nago-Torbole, Tenno e la Valle di Ledro ospita Agraria Riva del Garda, nata nel 1926 come associazione per sostenere e promuovere l’agricoltura dell’Alto Garda Trentino. Nell’arco di quattro decenni si è evoluta rapidamente: nel 1957 viene fondata la cantina, mentre nel 1965 viene inaugurato il frantoio. Dal 2000 è diventata una società cooperativa con sede nel comune di Riva del Garda (Tn) e oggi può contare sulla sinergia di trecento soci conferitori che si occupano della produzione di oli extravergini, vini selezionati e spumanti.

Ma perché questa zona è così vocata? L’Alto Garda Trentino è un ambiente unico nel suo genere, con un microclima mediterraneo in un contesto alpino. Il clima mite e temperato, l’alternanza dei venti Ora, che soffia in direzione sud-nord, e Pelèr, che soffia in direzione nord-sud, e le variazioni di temperatura dell’acqua del Lago di Garda – che oscillano tra i sei gradi centigradi di dicembre e i ventisette di agosto – creano le condizioni ideali per la coltivazione della vite e dell’olivo.

Ma anche il terreno fa la differenza: l’anfiteatro morenico del Lago di Garda, di origine glaciale, ha profondi terreni alluvionali ricchi di sabbia e limo, ma anche terreni a scheletro costituiti da ciottoli e argilla. A quote più elevate si trovano invece terreni con un’importante componente calcarea. Una varietà che dà vita a produzioni differenti.

Come ti riciclo le eccedenze
La sostenibilità è al centro della scena, e da anni Agraria Riva del Garda impiega un innovativo sistema che permette di riutilizzare i residui della frangitura dell’oliva. Tutti i sottoprodotti vengono infatti rilavorati per produrre materiali riutilizzabili. La sansa, lo scarto solido costituito da pezzi di nocciolo e dalla parte vegetale della polpa e della buccia dell’oliva, viene denocciolata e utilizzata come mangime bovino. Il nocciolino separato dalla sansa, in quanto dotato di potere calorifico, viene impiegato come combustibile per il riscaldamento civile o industriale. Il concentrato di polifenoli viene usato come concime fogliare o nella cosmesi. L’acqua di vegetazione subisce diversi stadi di filtrazione che consentono di ottenere circa un ottanta per cento di acqua pulita che viene reimpiegata nella fase di lavaggio delle olive.

La Cantina di Riva
Trentacinquemila i quintali di uva conferiti dai soci della cantina, il sessantacinque per cento è impiegato per la realizzazione di vini bianchi, mentre il trentacinque per cento è destinato a quelli rossi.

La produzione vitivinicola di Cantina di Riva si declina in diverse linee.

Le Selezioni comprende bottiglie prodotte a partire da vitigni internazionali come Pinot Nero, Merlot, Chardonnay, che hanno trovato nell’Alto Garda un habitat d’elezione, legandosi così in maniera indissolubile al territorio, e che sono coltivati nei migliori appezzamenti, per permettono loro di esprimere al meglio il proprio potenziale. Inoltre, le uve sono selezionate manualmente e in maniera meticolosa.

Si passa poi a Vista Lago, linea che comprende vini prodotti con uve di vitigni internazionali e autoctoni provenienti da località collinari che godono del peculiare clima della zona: l’altitudine e l’escursione termica tra il giorno e la notte conferiscono alle uve un ottimo grado di acidità.

La linea Trentodoc e Bollicine di Riva è composta da vini mossi che comprendono sia il pregiato spumante Trentodoc Metodo Classico sia bollicine più audaci, di facile beva e adatte per l’aperitivo o l’happy hour.

Collezione Apponale è la linea storica della cantina. Con i suoi vini a Denominazione di Origine Controllata e l’etichetta che ritrae il centro storico di Riva del Garda, la linea richiama la tradizione vinicola trentina.

Infine Linea Classica è la linea dedicata al buon vino ed è pensata per coloro che non vogliono rinunciare né alla qualità né alla convenienza. I suoi vini sono distribuiti nei punti vendita locali e nella grande distribuzione organizzata in bottiglie, bag in box, fusti e venduti sfusi nello Store Rurale, un punto vendita situato nella sede della cooperativa dove i prodotti firmati Agraria Riva del Garda sono affiancati dalle migliori produzioni locali e nazionali e dove sono inoltre presenti un’ortofrutta, una macelleria e un banco gastronomico oltre alla Galleria del Gusto: una sala dove è possibile partecipare a degustazioni guidate di olio e vino accompagnati ai prodotti del punto vendita.

Il Frantoio di Riva
E veniamo all’olio, che qui è uno dei prodotti più identificativi, con il primo frantoio a stampo cooperativo del territorio, che ha portato alla nascita della denominazione Dop Garda Trentino, ottenuta nel 1998 e seguita nel 2009 dalla certificazione biologica.

Agraria Riva del Garda rappresenta circa il sessantacinque per cento della produzione del Garda Trentino, con ottantacinquemila olivi distribuiti su circa 270 ettari di terreno.

Come avviene per i vini, anche l’extravergine di Agraria Riva del Garda si articola in differenti linee.

Uliva è la linea selezionata di olio evo Dop Garda Trentino, un olio prodotto solamente con olive Casaliva, una varietà autoctona che dà origine a un prodotto limpido e dal colore verde smeraldo.

La linea 46° Parallelo, con un packaging moderno e bottiglie colorate che preservano l’olio dalla luce, offre tre tipologie di olio extravergine d’oliva che si distinguono per qualità organolettiche e proprietà chimiche, che ne fanno un ingrediente fondamentale per esaltare sapori e profumi di diversi piatti.

Imperiale è l’extravergine d’oliva Dop Garda Trentino che più rispecchia la tipicità del territorio. È ottenuto da partite di olio che si rivelano più decise e intense, il suo profumo fruttato medio esprime appieno le caratteristiche degli oli storici della regione.

La linea 1926 nasce dal desiderio di dare vita a un prodotto dall’identità inconfondibile, grazie alle caratteristiche chimiche e organolettiche uniche, mentre Italico è il prodotto che coniuga creatività artistica e identità territoriale: l’etichetta delle bottiglie è infatti un omaggio a Fortunato Depero, il pittore trentino rappresentante del secondo futurismo.

La linea Special Edition di Frantoio di Riva è costituita infine da prodotti particolari, alcuni dei quali sono disponibili solo pochi mesi l’anno: Mosto d’olio è il primo prodotto della campagna olearia, un olio grezzo e carico dei profumi e dei sapori che caratterizzano l’oliva appena franta, mentre Peperò è un condimento a base di olio extravergine d’oliva e un mix di diverse varietà di peperoncini coltivate in Trentino.

Ricerca e sviluppo per Agraria
Agraria Riva del Garda è un’azienda in costante sviluppo ed evoluzione, attenta alle sfide che l’agricoltura e il mercato le pongono davanti e quindi attiva nella ricerca di sistemi innovativi, tecnologici e all’avanguardia atti a migliorare la produzione. Tali iniziative hanno portato a rilevanti investimenti sia nel sito produttivo dell’azienda sia nei terreni coltivati dai soci. Negli anni è stato instaurato un sistema di economia circolare che non riguarda solo la filiera del prodotto, ma anche le persone e gli enti che vi operano, ad esempio attraverso la collaborazione con realtà esterne presenti sul territorio.

Il progetto PICA – acronimo di Piattaforma Integrata Cartografica Agri-vitivinicola – è un progetto innovativo sviluppato dalla cooperativa Cavit su tutto il territorio trentino che mette a disposizione dei tecnici e dei viticoltori una serie di dati relativi al territorio agricolo grazie a una piattaforma integrata. In questo modo ogni agricoltore ha a disposizione informazioni preziose riguardanti l’ambiente di coltivazione delle viti che rendono possibile realizzare una viticoltura di precisione: la composizione del suolo, il tipo di microclima, le condizioni atmosferiche e le caratteristiche pedomorfologiche degli appezzamenti, nonché informazioni relative alla gestione del vigneto e alle fasi di lavorazione.

Ispirato al progetto PICA, Uliva Gis è un progetto di sviluppo del territorio olivicolo a cui collaborano diversi enti di ricerca e aziende, geologi, pedologi e geomorfologi. Lo scopo del progetto è concentrare in una piattaforma telematica tutte le informazioni riguardanti ogni particella fondiaria coltivata a olivo, come caratteristiche pedologiche, pedomorfologiche, microclimatiche e di coltivazione, per poter fornire ai coltivatori e ai tecnici le corrette indicazioni per le pratiche colturali.

Il progetto Innovazione e Ricerca per l’olio extravergine dell’Alto Garda Trentino ha invece come scopo quello di far emergere le caratteristiche di unicità che risultato del binomio Casaliva, la varietà di oliva autoctona del territorio, e Alto Garda, e di enfatizzare gli aspetti identitari e distintivi dell’olio di oliva Casaliva, per mezzo della stesura dei profili degli oli del territorio, al fine di sviluppare un processo di produzione ottimizzato. Rafforzando la filiera produttiva, sviluppando un innovativo processo di difesa atto a preservare la Casaliva dall’attacco della mosca olearia, documentando le caratteristiche dell’oliva e dell’olio e definendo standard di produzione di eccellenza per aumentarne il valore commerciale, il progetto è concepito come un passo concreto per la preservazione del territorio, limitandone l’abbandono e stimolando i giovani a intraprendere la coltivazione dell’oliva.

Tutte le fotografie sono di Agraria Riva del Garda

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