Via Montenapoleone a Milano, via Toledo a Napoli o la romana via del Corso, solo per citare alcune delle più note strade dello shopping che in queste settimane pre-natalizie vengono invase dalla corsa al regalo dell’ultimo minuto. Rito collettivo sentito e fatto col cuore oppure obbligo di fine anno che fa storcere qualche naso, secondo Confcommercio il settanta per cento degli italiani quest’anno farà trovare prodotti enogastronomici sotto l’albero.
Ma se oltre a riempire la pancia – cosa che, ammettiamo, è sempre gradita – volete riempire anche la mente, il nostro consiglio è di puntare su un regalo decisamente diverso, in qualche modo unico, intelligente, ma anche tremendamente bello, un po’ nostalgico, ma sempre un passo avanti nell’interpretare il contemporaneo e dettare tendenze. Insomma, quello che vi consigliamo è di stupire i vostri cari con un magazine indipendente, ma quale scegliere?
Per districarvi tra centinaia di titoli a disposizione, ecco una guida con una selezione di riviste che sono in cima alla lista dei desideri di collezionisti e amanti della carta e che sanno soddisfare i palati più raffinati in fatto di arte, design, moda e fotografia.
Inque
Dieci numeri in dieci anni e siamo appena al secondo. Possederli tutti richiede la pazienza di un ninja, ma appaga con quel tipo di attesa che solo le cose belle sanno regalare. Inque è una rivista annuale che attraverso scrittura, arte e fotografia si pone l’obiettivo di documentare quello che sarà un decennio che, a detta degli autori, definirà un’era. Tra le sue pagine incontriamo grandi nomi del mondo dell’arte e della letteratura, come Margaret Atwood che intervista il fantasma di George Orwell. Il tutto accompagnato da grande formato, grafica elegante e senza tempo, fotografie straordinarie e diversi cambi carta. Ovviamente tiratura limitata di tremila pezzi.
Magma
Sulla scia di Inque si muove anche il nuovo figlio dell’editoria di lusso. Dietro Magma c’è infatti un nome importante come quello di Bottega Veneta (già sponsor unico di Butt magazine), importante sì, ma anche poco ingombrante, perché Magma non solo non contiene inserzioni del noto brand, ma non tratta nemmeno di moda. Ispirandosi alle riviste d’arte francesi di inizio Novecento, questa rivista dal grande formato, con copertina rigida in tela, si muove tra arte e letteratura proponendoci solo opere inedite di grandi autori. Il primo numero, introdotto da Hans Ulrich Obrist, contiene ad esempio un portfolio di Luigi Ghirri selezionato e commentato da Erri De Luca e un testo di Agnès Varda. Tiratura di soli duemila pezzi.
Slanted
Tra le case editrici più amate dai graphic designer, Slanted Publishing ogni sei mesi pubblica anche l’omonima rivista che si occupa di grafica, tipografia e design col fine di esplorarne novità e sviluppi a livello internazionale. Delle quarantadue edizioni uscite finora, la maggior parte focalizzate su graphic design di singole città, sono imperdibili i numeri #41 e #42, rispettivamente dedicati alla tipografia sperimentale e ai libri. In particolare quest’ultimo è una di quelle riviste in grado di mettere tutti d’accordo: che siate amanti della letteratura o della grafica, Slanted accompagna in un viaggio alla scoperta di quei libri che si spingono oltre i confini tradizionali del classico oggetto libro, trasformando il design editoriale in metacomunicazione e regalandoci nuove esperienze di lettura.
Blumenhaus
Delicata e intima, questa rivista francese è un ibrido perfetto tra un libro e una rivista. Blumenhaus ha un compito importante, essenziale anche se non ce ne eravamo mai resi conto: studiare il connubio, inedito su carta, tra botanica, arte e moda. Minimo comune denominatore? La bellezza, ovviamente, che si traduce in buon gusto e quindi in buon senso che, di questi tempi, non guasta mai e va sempre allenato. A guidarci tra le pagine un approccio filosofico e romantico con la sapiente alternanza di contenuti contemporanei e scoperte d’archivio.
Carnale
Il nuovo numero è uscito solo da un paio di settimane, ma è quasi sold out ovunque. Il segreto di questa rivista di fashion ed erotismo non sono solo le sue cinquecento pagine ricche di quella che i suoi founder definiscono “libido milanese”, ma anche l’aver integrato perfettamente due mondi che molti vedono e vogliono distanti: il digitale e il cartaceo. Carnale, infatti, ci regala un’esperienza di lettura arricchita dalla realtà aumentata, con pagine che, se inquadrate col proprio smartphone, si trasformano e animano. Il futuro dell’editoria è già qui e Carnale ne è la prova.
Fukt
Per non dimenticare chi ama l’illustrazione, non possiamo che inserire in questa lista una delle più belle riviste del settore. Pluripremiata e conosciuta anche per le sue sorprendenti copertine, vere e proprie opere d’arte di cartotecnica, questa rivista che arriva dalla Norvegia chiama a raccolta illustratori noti ed emergenti, ogni volta invitati a confrontarsi su una tematica diversa.
Se arrivati a questo punto della lettura avete ancora qualche dubbio su cosa leggere o regalare, per farvi conoscere lo sconfinato mondo delle riviste di nicchia c’è il Secret mag club, l’abbonamento a sorpresa di Frab’s che vi consente di ricevere una volta al mese una rivista diversa. Un modo non solo per lasciarvi stupire, ma per scoprire nuovi magazine che, chissà, forse da soli non avreste mai scelto. Cliccando qui, invece, potete acquistare – senza spese di spedizione – il nuovo numero cartaceo di Linkiesta Etc dedicato al sogno, disponibile anche nelle edicole, nelle stazioni, negli aeroporti e nelle librerie indipendenti. Non ci resta che augurarvi buone feste e buona lettura!