Delivery stellata C’è un e-commerce in cui acquistare i prodotti dei grandi chef per gustarli a casa propria

Non un food delivery, ma un piccolo portale che vende conserve e altri prodotti realizzati da alcuni chef stellati italiani. Su Vignaz è possibile ordinarli e riceverli a casa, anche all’estero

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Gustarsi un Tuorlo d’uovo marinato di Carlo Cracco comodamente seduti a casa propria, sullo sfondo della tovaglia a quadretti ereditata dalla nonna, o magari le cinque stagionature di parmigiano di Massimo Bottura mentre, spaparanzati sul divano, ci guardiamo l’ultima puntata di “Breaking Bad”. No, niente di tutto questo è possibile e va anche bene così. La magia degli stellati non sta soltanto nel piatto, ma anche nel tempo e nella cura del servizio, nel luogo, nell’atmosfera, in tutto quell’insieme di persone, gesti e sfumature che abbiamo imparato a sentir definire “esperienza”.

Tuttavia, fortunatamente per gli appassionati, dalle cucine dei grandi chef non escono soltanto piatti da servire ai tavoli. A questi si aggiungono infatti moltissimi manicaretti confezionati, come ad esempio conserve di verdure, sughi, dolci, creme spalmabili e anche i prodotti provenienti dalle aziende agricole di proprietà delle nostre toque preferite. A raccoglierle in un e-commerce ci ha pensato Vignaz, piccola boutique digitale che da qualche anno mette assieme i prodotti selezionati da una rosa di chef stellati italiani. Una realtà che, oltre al gusto dell’acquisto e del consumo a casa, serve anche un po’ ad avvicinare il cliente (e il rivenditore) a quella quotidianità fatta di ricerca e dedizione che sta dietro le più grandi cucine del nostro Paese.

Un progetto “di provincia”
Curiosando tra le pagine di Vignaz, è un attimo imbattersi nella polpa di pomodori secchi di Heinz Beck, nel kit per pasta al pomodoro firmato Cracco, nelle seppie con piselli di Moreno Cedroni e in molte altre golosità ancora. Il tutto, pronto per essere acquistato con un clic – anche in formato confezione-regalo – spedito, aperto e gustato direttamente a casa propria.

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Il progetto non nasce nel centro di Milano, ma in seno a una realtà imolese che si chiama Eccellenze di Umberto Sercecchi. «Io la definisco l’effetto wow della mia azienda» dice Sercecchi. «A volte non ci si rende contro di quanto sia elevato il profilo della nostra offerta. Tante stelle Michelin in un contenitore piccolo, che difficilmente si penserebbe nato nell’ambito della provincia».

E infatti è proprio così. «Vignaz nasce nel 2018 dalla passione verso il mondo del food gourmet», racconta il fondatore, e di mezzo c’è anche un’amicizia. «Il mio migliore amico è lo chef e titolare del ristorante San Domenico di Imola (Max Mascia, ndr). Produceva marmellate e una volta lamentava il fatto che si vendessero solo all’interno del ristorante. Questo mi ha acceso una lampadina e mi è venuta l’idea di venderle sul web. Da lì, l’amicizia con altri chef stellati mi ha portato a selezionare nuove referenze».

Così Sercecchi, che aveva già alle spalle un lavoro legato alle piattaforme web, individua un buco commerciale nella distribuzione dei prodotti private label degli chef italiani, che non venivano venduti al di fuori dei loro ristoranti.

Verso l’Italia e oltre
Dal 2018 a oggi la selezione di chef e prodotti sul portale si amplia e, gradualmente, anche l’interesse attorno al brand, che insiste su un concetto ben preciso. «La nostra forza è la customer satisfaction» spiega Umberto Sercecchi. «Per noi è centrale e cerchiamo di far vivere al cliente la stessa esperienza che vivrebbe entrando in una bottega di primizie. Una volta effettuato l’acquisto, si attiva il tracciamento ordini con un’informazione continua e costante e poi segue il follow up».

E i prodotti non partono soltanto verso l’Italia, ma varcano i confini nazionali per raggiungere tutti i Paesi dell’Unione Europea di area Euro. «Inizialmente la clientela acquistava quasi solo dal resto d’Europa, mentre negli ultimi due anni il mercato italiano è cresciuto. Oggi arriva al cinquanta per cento circa», osserva Sercecchi e riguardo la spinta all’acquisto aggiunge, «capita spesso che i nostri clienti abbiano vissuto esperienze piacevoli nei ristoranti degli chef di cui proponiamo i prodotti. Da qui la voglia di replicare l’esperienza, acquistando da casa».

Oltre al portale digitale, Vignaz trova anche un piccolo spazio fisico all’interno di un’altra attività dell’azienda di Sercecchi, La Bottega di Palazzo. Si tratta di una boutique di elementi di arredo, tappezzerie e profumi per ambienti firmati da stilisti, designer e artigiani, situata su due piani di Palazzo della Volpe a Imola.

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Dalle stelle alla quotidianità
C’è la passione per le stelle, ma in realtà c’è anche dell’altro. Uno degli aspetti più interessanti del portale, infatti, riguarda la capacità di riunire diverse iniziative che vedono gli chef stellati impegnati in progetti agricoli e di valorizzazione delle materie prime di territorio.

Un esempio è sicuramente Villa Manodori, il cui restauro è stato voluto da Massimo Bottura, che qui produce l’Olio Extra Vergine d’Oliva e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, impiegati anche tra gli ingredienti dell’Osteria Francescana. C’è poi Relanghe, piccola azienda artigianale piemontese di produzione dolciaria, nata da un’idea della famiglia Ceretto per valorizzare la Nocciola Piemonte Igp. In questo caso, la materia prima arriva in tavola sotto forma di Torta di Alba di Nocciole e Crema di Nocciola al Cacao firmate da Enrico Crippa, disponibili sul sito. Aspetti legati alla vita e agli interessi delle grandi toque italiane, che non sempre trovano profonda comprensione con un “semplice” pranzo o una cena nei loro ristoranti.

«Se c’è una cosa che ho imparato in questi anni è la ricerca particolare e la cura estrema con cui i grandi chef si approcciano alla vita nella loro quotidianità – spiega il fondatore di Vignaz – e non solo nella gestione del ristorante e delle aziende. È un lato che colgo ogni giorno, attraverso le relazioni dirette in fase di scelta, verifica e valutazione dei prodotti». Una realtà che supera qualunque clamore mediatico smosso attorno alle stelle Michelin, ricollocando la cucina in una dimensione intima che, in piccola parte, può arrivare anche sulla nostra tavola, anche oltre confine.

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