Cucina di confine Antonia Klugmann e l’eleganza dell’Argine

Con la sorella Vittoria, la cuoca friulana regala ai suoi ospiti una cucina e un’accoglienza raffinata, per un’esperienza da godersi dalla cena alla colazione del giorno dopo, nelle nuove camere immerse nella campagna del Collio goriziano

Antonia Klugmann ha un’anima nobile, fatta di studi e di letture, di attaccamento viscerale alla sua terra d’origine e di attenzione alla tradizione friulana. Composta di design e di buon gusto, di moderazione e di eleganza, la sua cucina all’Argine a Vencò è esattamente frutto di questa visione e di questo carattere, e lo stesso è il suo approccio all’accoglienza, insieme alla sorella Vittoria.

Un duo anomalo, che si esprime al meglio mettendo insieme l’ossimoro canonico che due donne vissute nella stessa famiglia esprimono quando lavorano in due ambiti affini ma distanti. Le separa una porta che si apre e si chiude, tra una cucina silenziosa e metodica come un monastero e una sala che è accogliente e piacevole come una casa di campagna che ha ambizioni di città. Si viene in questo angolo di Friuli per scoprire quello che gli avventori locali possono avere spesso, ma che per chi si avvicina per la prima volta appare come una sopresa meravigliosa, una visione mistica in un panorama fatto di primedonne e di stupore, di spinte e di storytelling.

Qui a dominare è il silenzio, il raccoglimento rispettoso verso un orto prolifico, non un esercizio di stile ma una costante dispensa naturale da cogliere quando serve e da curare quando si deve. Qui si fa la colazione lenta, con prodotti superlativi e suppellettili vintage, senza alcuna fretta di stupire e senza alcun bisogno di esagerazioni. Ci si stupisce per un menu che rasenta la perfezione, tanto è misurato ed elegante, strutturato e disegnato. Di esagerare, Antonia non sente la necessità, non ha bisogno: perché qui lo stupore lo fanno i fatti, e i bocconi. Precisi, raffinati, puliti, netti: effettivi. I bocconi di una cucina matura, in cui la tecnica è al servizio del gusto e il tocco stupefacente lo fa l’idea che guida il gesto, e accompagna il sapore.

In un luogo d’Italia alla periferia dell’impero, questa coppia assortita di sorelle del gusto ha trovato una strada perfetta per accogliere gli ospiti: lo raccontano le camere rinnovate al piano superiore, con gli armadi d’antan incastonati nei muri centenari, i rami con le gemme che disegnano eleganza nei vasi sui tavoli della sala a vista sulla campagna verdissima. I gesti misurati che accompagnano gli ospiti alla scoperta di ravioli amarissimi di una piacevolezza estrema, pani intrisi di acidità e di dolcezza, sapori precisissimi in grado di esplodere nel palato e regalare piacere mai scontato, ma mai fine a sé stesso e mai da ricercare.

L’Argine a Vencò
Località Vencò
34070
Dolegna del Collio (Gorizia)

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