La fiaba di Peter Pan ci racconta dell’esistenza di un’isola che non c’è, un luogo fantastico raggiungibile soltanto dai bambini grazie all’immaginazione. Basta molto meno, invece, per visitare Hauser & Wirth Menorca, la prima galleria d’arte di Hauser & Wirth (una delle più importanti realtà internazionali di arte contemporanea) sull’Illa del Rei (Minorca). Qui, però, gli unici requisiti per approdare sono la curiosità e l’amore per l’arte.
Un luogo ameno su cui si staglia una natura incontaminata con un giardino disegnato dal designer olandese Piet Oudolf che accoglie otto spazi espositivi e incornicia un percorso di sculture posizionate all’aperto. La superficie di quarantamila metri quadri prima ospitava un ospedale navale riqualificato dalla Fundació Hospital, organizzazione non-profit, che ha raccolto fondi pubblici e privati per restaurarlo e preservarlo, insieme al municipio.
La galleria lavora a stretto contatto con la Fundació per contribuire al mantenimento del museo (a cui i fondi hanno dato vita) che celebra i trecento anni di storia dell’ospedale attraverso sale dedicate alle diverse discipline mediche. Il progetto di preservazione di Hauser & Wirth valorizza la storia e le caratteristiche navali dell’edificio: per questo è stato riconosciuto da Wallpaper – importante rivista britannica di design, moda, viaggi e intrattenimento – tra le migliori destinazioni d’arte.
Anche la selezione degli artisti e delle opere esposte risponde all’impegno della galleria a sostegno della sostenibilità sociale e ambientale, infatti tra le diverse opere presentate ci sono, ad esempio, quelle di Roni Horn, acclamata artista newyorkese, impegnata nello studio della natura proteiforme dell’identità, del significato e della percezione. Le sculture e le installazioni sono realizzate in vetro massiccio colato e interagiscono con gli spazi storici e naturali locali con lo scopo di riflettere sulla relazione tra mutevolezza e luogo. Alcune di queste, inoltre, sono attivate da gradazioni di luce solare e ombra, creando alternanza tra solidità e fluidità, opacità e trasparenza.
Ai grandi nomi si alternano anche giovani talenti a cui la galleria Hauser & Wirth si impegna a dar luce, tant’è che nel 2023, alla scuola di disegno locale CREAE è stato chiesto di creare un’installazione che riflettesse sul tema dell’identità e del corpo ispirata allo spettacolo di Christina Quarles, artista e scrittrice americana contemporanea queer impegnata sui temi della discriminazione.
L’attenzione alle nuove generazioni di artisti si traduce anche in un programma di apprendimento che coinvolge gli studenti e mette a loro disposizione diverse borse di studio, con lo scopo di promuovere le carriere artistiche. Inoltre, durante tutto l’anno, è previsto un fitto calendario di workshop, eventi, conferenze e visite a cui possono partecipare tutti.
Al percorso espositivo si aggiunge anche la presentazione di sculture e opere su carta dello scultore spagnolo Eduardo Chillida, in occasione dell’anniversario dei suoi cento anni, tra cui diverse realizzate durante il suo soggiorno a Minorca.
Il viaggio tra l’arte prosegue anche all’esterno, con quattro sculture presentate accanto agli edifici della galleria, in particolare si può ammirare la scultura in bronzo Untitled (Crow 2) (2023), dell’artista newyorkese Gary Simmons. Accanto, si trova un’opera al neon di Stefan Brüggemann, creativo concettuale americano che rappresenta in maniera provocatoria la parola più usata e digitata sul pianeta, Ok, mettendo il visitatore davanti alla scelta di intenderla come espressione di approvazione o indifferenza e mediocrità. L’uso del neon esemplifica senza mezzi termini, nella sua ironia, questa ambivalenza.
La visita alle sculture si conclude con due installazioni sospese che danno forma a due costumi da bagno montati su grucce. L’opera è di Pipilotti Rist, un’artista svizzera, attiva nel campo della videoarte. Le installazioni sono illuminate da lampade a LED e sono una prosecuzione del lavoro incessante di Rist sulla percezione del corpo umano.
Sull’isola che non c’è di Peter Pan i bambini possono gustare pietanze saporite che non potrebbero consumare altrove, Hauser & Wirth, che ha sempre riconosciuto al cibo un ruolo centrale nei suoi spazi espositivi, sull’Illa del Rei unisce l’arte, l’ospitalità e la gastronomia con il ristorante “Cantina” che prepara i piatti tradizionali di Minorca.
Il tour di concerti, talk, cinema all’aperto e attività di intrattenimento di vario genere non termina qui, infatti proseguiranno durante tutto l’anno con masterclass e attività di intrattenimento vario che coinvolgeranno la comunità locale e quella mondiale; per tenerne traccia, basta visitare il sito menorca.hauserwirth.com che consente di consultare il programma completo.