Sette italiani su dieci fanno colazione ogni giorno: c’è chi la considera indispensabile per ricaricare le energie, nella speranza di risvegliare il famigerato metabolismo rallentato, e chi semplicemente non riesce a farne a meno. Molti ne fanno addirittura due: una a casa e una al bar. D’altronde, la colazione trangugiata al volo prima di uscire e imprecare contro il traffico o i ritardi dei mezzi non conta, lo sanno tutti. È la seconda colazione quella che infonde la forza necessaria ad affrontare la giornata senza perdere il controllo, soprattutto a Milano. E poi arriva il weekend: un capolavoro di pianificazione strategica capace di combinare relax produttivo – tra yoga, mercato bio e mostre d’arte – e networking. E proprio la colazione al bar, in caffetteria, in pasticceria o persino in panificio è il nuovo rituale di Millennials e Gen Z, che hanno sostituito l’aperitivo e la cena fuori con l’accoppiata brioche e cappuccio. È più economica e funziona benissimo su Instagram.
Abbiamo selezionato per voi otto indirizzi per tutti i gusti, tutte le età e tutte le tasche.
In stile vecchia Milano da Marchesi 1824
Fondata nel 1824 dalla famiglia Marchesi, ha appena festeggiato il suo bicentenario con un volume che ripercorre due secoli di storia, indissolubilmente intrecciata con quella di Milano. Se per le vere sciure è un appuntamento quotidiano, per le aspiranti tali diventa un piccolo lusso riservato alle occasioni speciali. Perché Marchesi è un luogo in cui trattenersi senza curarsi del tempo che scorre: se nella sede in Galleria c’è la coda, niente paura, troverete un raffinato salottino ad accogliervi in attesa del vostro turno. Quando finalmente arriva il momento, l’indecisione è più che lecita: un semplice croissant, una monoporzione dalle tonalità pastello o una fetta dell’iconica torta Aurora? Nel dubbio, con il panettone non si sbaglia mai, e la novità del 2024 è una versione arricchita con fichi, vaniglia e miele di castagno.
Marchesi 1824
Via Santa Maria alla Porta, 11/a (Magenta)
Galleria Vittorio Emanuele II (Duomo)
Via Monte Napoleone, 9 (Quadrilatero)
Il nuovo trend di Ciacco Lab
I milanesi lo conoscono per il suo “gelato senz’altro”: senza additivi, naturali o artificiali, pochi ingredienti e sapori intensi. Il sorbetto alla zucca sa di zucca, quello alla carbonara sa di carbonara, e quello al ragù sa di ragù. Perché Stefano Guizzetti, patron e scienziato-gelatiere di Ciacco Lab, non si annoia mai. E noi con lui. Così ha scelto di estendere le sperimentazioni ai lievitati: la sua nuova linea di viennoiserie è disponibile da metà ottobre, e si prepara a diventare il nuovo trend delle colazioni milanesi. Croissant, pain au chocolat, pain suisse e altri sfogliati fanno compagnia al panettone più irriverente dell’anno, che combina rabarbaro, genziana e china con le arance candite di Corrado Assenza. “Amaro” è studiato per sorprendere il palato con uno dei sapori più impopolari, ma anche più eleganti, della nostra grammatica. A patto di saper trovare il giusto equilibrio. E Stefano Guizzetti sa farlo.
Ciacco Lab
Via Spadari, 13 (Duomo)
Come in hotel al Portrait Milano
Era il 2018 quando il gruppo Lungarno Collection ha avviato il rinnovamento del Seminario Arcivescovile in corso Venezia, trasformandolo nel terzo hotel a cinque stelle del brand. Il Portrait Milano si affaccia su una piazza che con i suoi quasi tremila metri quadrati è la più grande del Quadrilatero della moda. Mentre i piani superiori sono riservati agli ospiti dell’hotel, la loggia è pronta ad accogliere anche i milanesi in cerca di esperienze gourmand. In particolare, il 10_11 (“Ten Eleven”) vuole essere il punto di incontro tra le due vie di ingresso alla piazza: via Sant’Andrea, intima ed elegante, e corso Venezia, più aperta e inclusiva. Scegliete il mood che più vi rappresenta e lasciatevi conquistare dal “cestino del fornaio”, dai pancake, dai crostoni, dalle uova, e se siete disposti a saltare il pranzo, non tentate di resistere al buffet.
Portrait Milano
Corso Venezia, 11 (Quadrilatero)
Quella radicale di Tondo Forno
Fare colazione da Tondo non è solo una scelta di gusto, ma anche una scelta etica e sociale. Perché Silvia Cancellieri – fornaia orgogliosamente ligure e fondatrice di questo forno nascosto nel quartiere Isola – non scende a compromessi sulla scelta delle materie prime, riconoscendone il valore organolettico solo quando è accompagnato dal rispetto della terra e delle persone. Anche se questo significa imparare a gestire – e spiegare ai clienti – la variabilità degli ingredienti, che inevitabilmente si riflette in quella dei sapori e delle consistenze, meno standardizzati, forse, ma sempre autentici e identitari. Per colazione troverete i “brioscini” – morbidi intrecci di pasta lievitata, arricchiti con burro, cioccolato, frutta e spezie – ma anche il pane al cioccolato, le torte, le crostate e i cinnamon roll (per ora solo il sabato). Non siete in zona? Nessun problema, ci pensa Renato. Sulle ali della sua cargo bike, sarà felice di portarvi il pane e i dolci di Tondo direttamente a casa. Non dimenticate un pezzo di focaccia da inzuppare nel cappuccino!
Tondo Forno
Via Cola Montano, 12 (Isola)
Quella chic al Cafè Cracco
Il ristorante gastronomico al primo piano potrebbe non essere alla portata di tutti, ma il Café Cracco al piano terra della Galleria Vittorio Emanuele II è una coccola che possiamo concederci senza grandi sensi di colpa. Accomodatevi nel dehors e godetevi la vista, ma non prima di aver scelto tra le tante brioche esposte nella vetrinetta accanto al bancone, presentate come piccoli gioielli: croissant, veneziane e altri sfogliati fragranti che profumano di burro, ma anche monoporzioni e pezzi di piccola pasticceria, tutti realizzati nel laboratorio al piano superiore. Le pareti dipinte a mano, i mosaici che richiamano l’architettura esterna e il servizio di porcellana raffinato doneranno alla vostra giornata un’allure di regalità che vi accompagnerà fino a tarda sera.
Cafè Cracco
Galleria Vittorio Emanuele II (Duomo)
Un angolo di Puglia nella Pasticceria Adolfo Stefanelli
Se i milanesi autoctoni sono in via di estinzione, quelli adottivi non sono certo degli unicorni, e tendono – più o meno consapevolmente – a costruirsi una loro personalissima mappa della città ambrosiana, evidenziando i luoghi che li fanno sentire più vicini a casa. I pugliesi non fanno eccezione, e hanno trovato nella Pasticceria Adolfo Stefanelli il loro rifugio del cuore, tra pasticciotti dorati e soffici sospiri traboccanti di crema chantilly alla vaniglia bourbon. Si aggiungono oltre venti tipologie di proposte da colazione farcite al momento, servite alla temperatura perfetta anche in pieno inverno, grazie alle lampade riscaldanti. Un’attenzione premurosa che non passa inosservata, come quella dedicata agli intolleranti, che possono scegliere tra plumcake, financier e crostatine senza dover rinunciare al godimento.
Pasticceria Adolfo Stefanelli
Viale Premuda, 12 (Porta Vittoria)
Via Molino delle Armi, 23 (Ticinese)
A casa della nonna da Gelsomina
La pasticceria milanese che ha trasformato la colazione in un trend non ha mai smesso di dominare le pagine dei social, complici i suoi arredi vintage sapientemente recuperati nei mercatini e dai rigattieri. Nulla è standardizzato, eppure tutto contribuisce a costruire un messaggio pulito e coerente, che si traduce in un’atmosfera quasi incantata. Non l’incanto da fiaba, ma quello rassicurante della casa della nonna. Anche il nome, Gelsomina, evoca una dimensione familiare che ha saputo conquistare il cuore dei milanesi, complici i suoi dolci comfort. Primo tra tutti il maritozzo, che negli anni è rimasto al centro delle sperimentazioni di Ilaria Puddu e Stefano Saturnino. L’ultima novità è la versione vegana, priva di lattosio: la margarina e un composto di oli e farina di ceci sostituiscono burro e uova, mentre la panna diventa vegetale, a base di soia. Il risultato è un maritozzo che conserva il suo fascino iconico, regalando lo stesso appagamento ma con un tocco di inclusività in più.
Pasticceria Gelsomina
Via Carlo Tenca, 5 (Repubblica)
Via Galvano Fiamma, 2 (Porta Vittoria)
Per togliervi dall’imbarazzo della scelta, abbiamo riunito tutti per la “Colazione Gastronomika con Titoloni Live”, in programma per la sesta edizione di Linkiesta Festival che si terrà ai Bagni Misteriosi e al Teatro Franco Parenti, sabato 23 e domenica 24 novembre.