Il mercato di San Benedetto
L’istituzione cagliaritana per eccellenza, un capolavoro di gastronomitudine. Frutta, verdura, pollame ma soprattutto una sconfinata offerta di pesce e molluschi da perdere la testa. È in fase di chiusura, perché verrà ristrutturato per ospitare – oltre ai banchi – anche la parte ristorativa che tanto funziona in tutti i mercati internazionali, che accanto all’offerta per i cittadini ha anche una parte dedicata alla somministrazione molto amata dai turisti. Perdersi tra questi banchi permette di fare un viaggio splendido nella gastronomia isolana e nella produzione più attenta di mare e di terra.
Luigi Pomata
Se il tonno rosso di corsa è celebre in tutto il mondo gran parte del merito va a questo omone burbero e dolcissimo, che ha costruito negli ultimi vent’anni la credibilità della cucina gastronomica sarda dal suo avamposto sull’isola di Carloforte e nella sua boutique del gusto a Cagliari. Il menu degustazione promette meraviglie e le mantiene, i singoli piatti sono sempre una perfetta sintesi di piacere, tecnica, pensiero e gioia per il palato. Venire qui significa fare un bel viaggio e scoprire i produttori locali, una visione contemporanea di come la tradizione può essere uno spunto dal quale partire e non un peso al quale ancorarsi.
Ditrizio
Nella pasticceria coi tavolini del centro o nel bancone al laboratorio vicino al mercato, purché sia lievitato. Questo giovane e brillante pasticciere sta rivoluzionando la scena dolce della città con garbo e maestria, grazie a tante esperienze internazionali che ha messo a frutto nella sua città. È suo il merito di aver fatto esplodere la moda dei maritozzi anche qui, diventando punto di riferimento indiscusso di queste soffici “bombe” ripiene, che ogni mese hanno anche un’edizione speciale. Il resto è meraviglia e morso, bontà e attenzione al dettaglio.
Cucina.Eat
Da vent’anni in questa enoteca con grande cucina a vista circondata da un bancone dove mangiare, frutto dell’idea creativa di Giuseppe e Alessandra in tempi non sospetti per questa contaminazione tra sala e produzione, si viene per bere ottime proposte al calice, acquistare bottiglie da portare a casa o dagli amici e per gustarsi piatti buoni, ben preparati e con ingredienti di livello in un contesto vivace e dinamico. Spesso la cucina viene messa nelle mani di valenti chef amici e ospiti, che amplificano il menu e costruiscono una proposta sempre nuova. Fino a fine 2024 c’è la cucina vegetale interpretata da Fabio Vacca.
I Fenu
Pardula, papassini, Vernaccia, pecorino e fiore sardo: tanti ingredienti locali per un gelato che lascia il segno e regala piacevolezza ma soprattutto cultura del territorio. Fabrizio non lascia nulla al caso e in questa gelateria i gusti, a parte gli immancabili grandi classici, sono sempre una bella scoperta di tradizioni sarde e di produttori in grado di fare la differenza. A fianco del gelato c’è anche la parte di pasticceria, che segue gli stessi principi su lievitati da occasione, biscotti e monoporzioni.
Casa Clàt
Comodo per il mare e per il centro, questo boutique hotel è il pied à terre perfetto per godersi la città con eleganza. Le nove suite sono splendide, ampie, dotate di confort di livello come le docce emozionali e il caminetto ad aria, arredate con buon gusto e con tocchi di design. L’offerta gastronomica è notevole, e spazia tra menu ricco di proposte di pesce – zuppetta di cozze imperdibile – e la rinnovata proposta del brunch, per un fine settimana lento. Se siete tipi romantici, prenotate al tramonto l’esperienza esclusiva nella torretta vista mare e Cagliari Casteddu, coi suoi tetti rosa. Chiunque sarà al vostro fianco si scioglierà in un sì.
Cucina.eat
Piazza Galileo Galilei, 1
Luigi Pomata
Viale Regina Margherita, 18
Ditrizio
Via Francesco Crispi, 21
I Fenu
Piazza Galileo Galilei, 35