La natura può essere un luogo di sperimentazione, e a volte può essere il teatro naturale di nuovi progetti, nuovi suoni, e nuove idee. Dal 17 al 20 luglio 2025 la Val d’Ossola ospiterà la dodicesima edizione di Nextones, il festival internazionale promosso dalla Fondazione Tones on the Stones in collaborazione con Threes Production. L’iniziativa si svolge all’interno della cornice Tones Teatro Natura, un’esperienza di teatro immersivo ideato a partire dalla rigenerazione di una cava di granito dismessa.
Tra gli artisti che comporranno la prima parte della lineup dell’edizione di quest’anno ci sono Aya, dj e producer inglese nota per le produzioni pensate per i club, e che a Nextones 2025 presenterà in anteprima “hexed!”, il suo secondo album in una performance che vede la collaborazione con l’artista visivo MFO, che attraverso luci, video, e scenografia riesce a costruire ambienti surreali. Nell’album l’artista ripercorre i traumi del passato, affrontando il tema della disperazione e della dipendenza.
C’è poi il nome della musicista e compositrice italiana Caterina Barbieri, che insieme al duo musicale britannico Space Afrika presenterà “Last Track”, un viaggio multisensoriale tra synth, archi e ritornelli ipnotici guidato dal suono della pioggia, dalle voci, dal rumore del traffico, e dalla poesia.
Moin è invece il nome del trio londinese composto da Tom Halstead, Joe Andrews e Valentina Magaletti, che reinterpreta narrative basate sulla chitarra. Grunge, shoegaze e post-rock in questo progetto trovano una sintesi in una riconfigurazione della band tradizionale, inizialmente formata da Tom e Joe. L’esibizione live a Nextones sarà per loro un momento di fusione di tecniche compositive convenzionali e innovative.
Non mancherà anche Objekt, TJ Hertz, produttore e dj based in Berlino, e uno dei nomi più all’avanguardia della musica elettronica. Cresciuto tra Belgio e Regno Unito Hertz unisce le contorsioni dubstep destrutturate, trip ipnotici e IDM raffinata per creare un’esperienza familiare, che è un punto di riferimento per un’intera generazione di clubber. Si esibirà insieme a CCL è invece una dj, producer, organizzatrice di festival diy che sa unire una tecnica impeccabile alla creatività, alimentando nell’ascoltatrice e nell’ascoltatore una curiosità per l’esplorazione musicale. Fluidità e liminalità sono le sue caratteristiche distintive del suo progetto musicale, che riesce a trasformare generi e ritmi, smantellando il concetto di ritmo e di melodia.
Sara Persico – sound artist, vocalist e dj nata a Napoli e attualmente residente a Berlino – si esibirà invece insieme a Mika Oki. Insieme presenteranno “Sphaîra”, una performance audiovisiva immersiva ispirata alle registrazioni realizzate sotto la cupola in cemento armato del teatro di Oscar Niemeyer di Tripoli, in Libano. L’energia simbolica e acustica della cupola viene ricreata combinando narrazioni sonore a immagini astratte, e scenografie di luce. Partita dalla scena underground napoletana Sara Persico affina la tecnica musicale frequentando studi accademici in musica. Mika Oki è un’artista franco-giapponese residente a Bruxelles, che forte di un background in scultura e musica elettroacustica esplora spazi intangibili e paesaggi emotivi attraverso installazioni video e sonore.
Anche quest’anno, Nextones rinnoverà il suo ruolo da catalizzatore culturale, proponendosi come luogo di incontro tra opere site-specific, progetti multimediali immersivi, natura, e riflessione. Il festival propone infatti un programma multidisciplinare radicato nel contesto locale, invitando il pubblico a esplorare la Val d’Ossola a trecentosessanta gradi.