Voglio cambiare ariaSe non sai usare twitter, non amministri e non governi #clinipatuano #sapevatelo

Clini e Patuano, via #twitter, su sostenibilità e imprese. Sì, avevo preso la cosa sul serio (un po' bisogna crederci per spenderci del tempo) e postato le mie domande sin dal 9 Ottobre qui, come m...


Clini e Patuano, via #twitter, su sostenibilità e imprese. Sì, avevo preso la cosa sul serio (un po’ bisogna crederci per spenderci del tempo) e postato le mie domande sin dal 9 Ottobre qui, come mi pareva avesse invitato a fare Linkiesta con questo tweet “Domani h11, il direttore @jacopotondelli intervisterà @marcopatuano e @corradoclini. Domande? #CliniPatuano #news http://www.linkiesta.it/corrado-clini-marco-patuano … (attivare i link per accedere al tutto)

Forse però avevo capito male, perchè ieri mattina invece l’appello era di twittare le domande… e così ho ripulito, diviso e ridotto a 140 crt le mie (nell’immagine). Jacopo Tondelli le leggerà, ho pensato, e Clini e Patuano risponderanno in diretta. Invece no, al termine di poche domande introduttive e dopo risposte di “rappresentanza”, il collegamento termina e… inizia il twittertime. Non ci posso credere.

Il primo tweet del Ministero dell’ambiente fotografa Clini davanti a un computer che risponde ai twitteri… e il secondo, da @corradoclini, è la risposta a questa domanda “Quali i comportamenti individuali attuabili nell’immediato? a cui @corradoclini risponde così “cara alessia consumare di meno e riciclare”.

E’ stato lì che ho capito che le mie domande erano fuori tema, oltre che fuori tempo, e me ne sono andata.

Poche considerazioni, oltre a quelle già girate che sottoscrivo e che trovate qui e qui.

1) Linkiesta aveva inteso fare un twittertime serio, con risposte immediate e in diretta, e all’ultimo qualcuno ha cambiato le carte in tavola? Oppure proprio quello era il programma? Meditiamo.

2) Stendendo un velo pietoso sull’atteggiamento del Ministro (ha fatto 8 tweet, guardare per credere), che definirei poco rispettoso dei cittadini che a vario titolo avevano riposto fiducia – e investito tempo – in un confronto aperto e democratico, e sul tempo perso, sono tuttavia arrivata ad una conclusione.

La classe dirigente, politica, amministrativa, imprenditoriale, per potersi chiamare “nuova” o per poter dire di voler/sapere “innovaredeve dimostrare di saper usare twitter. Mi sembra un buon test, che il Ministro Clini non ha superato. Nei pochi tweet, infatti, non ha usato #clinipatuano compromettendo la condivisione di tutti i tweet.

Forse in politica, come nel web 2.0, non basta buttarcisi, bisogna anche sapere come funziona. Eventualmente studiare e imparare ad usare gli strumenti della democrazia. #sapevatelo #liberalasedia

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