Remdesivir è il primo farmaco che potrà avere un’indicazione specifica per il trattamento delle polmoniti da coronavirus. Il via libera è arrivato da parte dell’agenzia europea del farmaco (Ema), dopo quello riscosso con le stesse modalità negli Stati Uniti dal Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp). Il dossier dell’Ema è stato inviato alla Commissione europea per il timbro definitivo, un passaggio che normalmente avviene circa 60 giorni dopo l’emanazione del parere tecnico del Chmp.
Per il farmaco è il terzo ok dopo la promozione a maggio da parte dell’americana Food and drug Administration. L’Ema ha raccomandato di autorizzare l’immissione in commercio per adulti e adolescenti di età pari o superiori a 12 anni. Mentre Gilead ha annunciato di aver avviato nuovi studi per mettere a punto la versione inalabile dell’antivirale, ora somministrato per endovena, con infusioni quotidiane in ospedale.
Il nome commerciale di Remdesivir è Veklury. La sua valutazione scientifica da parte dell’Europa era stata avviata a inizio maggio, quando il farmaco – nato per contrastare il virus Ebola – veniva già utilizzato in via sperimentale nel trattamento dei pazienti Covid in molti paesi, Italia compresa. Adesso tocca all’agenzia italiana Aifa, ultimo step per l’approvazione finale del farmaco.