Sostegno da BruxellesLa Commissione europea ha erogato all’Italia i primi 10 miliardi del fondo Sure

L'annuncio è arrivato direttamente dalla presidente Ursula von der Leyen. Si tratta del piano con cui l’Unione europea aiuterà gli Stati membri a preservare l’occupazione e pagare le casse integrazioni, sotto forma di prestiti concessi a condizioni favorevoli. Il nostro Paese riceverà in tutto 27,4 miliardi, la Spagna 21,3 miliardi e la Polonia 11,2 miliardi

Arrivano in Italia i primi fondi del Sure, il programma comunitario da oltre 80 miliardi  di euro creato dall’Unione europea per sostenere l’occupazione e finanziare le casse integrazioni dei singoli Stati membri attraverso prestiti agevolati. La Commissione ha erogato in totale 17 miliardi di euro a Italia, Spagna e Polonia nella prima tranche di sostegno finanziario.

Il nostro Paese ha ricevuto 10 miliardi di euro, la Spagna 6 miliardi di e la Polonia 1 miliardo. Una volta completate tutte le erogazioni, l’Italia riceverà un totale di 27,4 miliardi, la Spagna 21,3 miliardi e la Polonia 11,2 miliardi.

«I primi esborsi nell’ambito dello strumento Sure rappresentano tappe importanti nel nostro impegno a preservare posti di lavoro e mezzi di sussistenza e costituiscono una chiara dimostrazione della solidarietà dell’Europa nei confronti dei cittadini spagnoli, italiani e polacchi colpiti da questa crisi senza precedenti. Manteniamo il nostro impegno a proteggere i cittadini e i posti di lavoro in tutta Europa. Sure svolgerà un ruolo importante nel conseguimento di questo obiettivo» ha dichiarato la Presidente Ursula von der Leyen.

Il sostegno, sotto forma di prestiti concessi a condizioni favorevoli, aiuterà tali Stati membri ad affrontare l’improvviso aumento della spesa pubblica volta a preservare l’occupazione. Nello specifico, concorrerà a coprire i costi direttamente connessi al finanziamento dei regimi nazionali di riduzione dell’orario lavorativo e di altre misure analoghe, in particolare rivolte ai lavoratori autonomi, introdotte in risposta alla pandemia di coronavirus.

«Oggi è un giorno importante per la solidarietà europea in quanto nei nostri Stati membri arrivano i primi finanziamenti: 17 miliardi di euro a sostegno dei lavoratori di Italia, Spagna e Polonia» ha aggiunto Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia. «Questo non è che l’inizio. Mentre l’Europa si prepara ad affrontare un inverno difficile, ricordiamo che l’emissione di obbligazioni sociali Sure della settimana scorsa è stata ben più di un’operazione di mercato di successo: si è trattato di un enorme voto di fiducia nel piano di ripresa dell’Unione europea e nel nostro futuro economico comune».

Lo strumento Sure può fornire fino a 100 miliardi di euro di sostegno finanziario a tutti gli Stati membri. Il Consiglio ha finora approvato un sostegno finanziario di 87,9 miliardi a 17 Stati membri, sulla base delle proposte della Commissione. Le prossime erogazioni si svolgeranno nel corso dei prossimi mesi, dopo le rispettive emissioni obbligazionarie.

«Con lo strumento Sure siamo riusciti a soddisfare le aspettative dei nostri cittadini riguardo alla rapida erogazione del sostegno in tempi di crisi. Sono lieto di constatare che i cittadini e le imprese di Spagna, Italia e Polonia saranno i primi a beneficiarne» ha dichiarato Johannes Hahn, Commissario per il Bilancio e l’amministrazione. «17 Stati membri hanno già dichiarato il loro interesse a ricevere sostegno da SURE e daremo seguito alle loro richieste ancora quest’anno. Questa è solidarietà concreta».

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