MINIMO SALARIO
Dopo nove mesi di consultazioni, la Commissione europea ha pubblicato una proposta di direttiva che promuove la contrattazione collettiva per assicurare “salari minimi adeguati” ai lavoratori. Dal punto di vista politico, un cambio di passo notevole, dopo decenni di promozione della flessibilità salariale. Dal punto di vista pratico, gli effetti non saranno affatto immediati.
Quelli del Nord L’Ue infatti non ha competenze in materia salariale. E i Paesi del Nord sono molto affezionati al sistema fondato sull’autonomia delle parti sociali. Non a caso, Svezia e Danimarca hanno già fatto sapere di non essere d’accordo. E i Paesi come l’Italia, che non hanno un salario minimo definito per legge, non saranno obbligati a introdurlo.
… E noi Da tempo in Parlamento esistono numerose proposte di legge in materia. La Nadef annuncia che, tra i vari disegni di legge collegati alla manovra, uno sarà in materia di salario minimo. Ma siamo ancora lontani da una proposta concreta.
Serve metodo Tra l’altro, se è facile dire che il salario minimo deve essere di 8 o 9 euro (lordi) all’ora, meno semplice è chiarire quali elementi della retribuzione devono essere presi in considerazione, scrivono Andrea Garnero e Giulia Giupponi su Lavoce.info. Si deve considerare solo il valore nominale lordo o anche la tredicesima (e quattordicesima), Tfr e contributi datoriali? Sembrano questioni tecniche, ma fanno una differenza enorme.
Sotto soglia Secondo il Rapporto Inps, l’introduzione di un salario minimo orario di 9 euro lordi, comprensivi di tredicesima ma non di Tfr, si trasformerebbe in un aumento in busta paga per 2,8 milioni di lavoratori, il 18,4% del totale. Ad oggi, sono sotto soglia oltre 552mila mila tra colf e badanti, oltre 2 milioni di dipendenti privati e 262mila operai agricoli.
PAZIENTE ITALIANO
Bicchiere mezzo… Il rimbalzo del Pil del trimestre estivo c’è stato: +16,1%, anche oltre le attese del Documento programmatico di bilancio inviato a Bruxelles. La tesi del Tesoro è che i numeri negativi del quarto trimestre, con il nuovo dpcm in arrivo in queste ore (oggi Conte riferisce al Parlamento), verranno così compensati, senza alterare le previsioni della Nadef. Ma la verità è che si rischia di avere una crescita zero come regalo di Natale sotto l’albero. Il centro studi di Confindustria segnala già a settembre una caduta della produzione industriale.
Ristorati o no Il decreto con i ristori alle oltre 460mila imprese interessate dal nuovo (ormai vecchio) dpcm ha superato la dote di 6 miliardi, con la proroga della cig di altre sei settimane. Ma, dopo una circolare del governo sulla interpretazione delle regole europee sugli aiuti di Stato, per le imprese italiane si aprirebbe il rischio di dover restituire le somme ricevute.
Scadenze Da oggi, con le nuove chiusure alle porte, il governo è anche al lavoro sul testo della legge di bilancio che deve essere trasmesso in Parlamento. Possibile un nuovo passaggio in Consiglio dei ministri, per il varo definitivo dopo l’approvazione “salvo intese”.
In trincea Dopo gli scontri tra le parti sociali e le minacce di sciopero, il governo ha raggiunto un accordo con i sindacati: la cig d’emergenza si allungherà per altre 12 settimane (18 in tutto quindi) e il blocco dei licenziamenti verrà prorogato fino al 21 marzo. Questa data spartiacque, però, vale pure per le imprese che spalmeranno la cig anche su aprile e maggio. La ministra Catalfo annuncia già che la cassa potrebbe essere prolungata ancora fino a giugno. Da oggi, intanto, partirà la convocazione per il tavolo sulla riforma delle politiche e degli ammortizzatori sociali.
Immobili I dati sul lavoro di settembre certificano che l’occupazione è rimasta stabile. Ma preoccupa la crescita degli inattivi nelle fasce più giovani: tra gli under 35 siamo oltre i 6 milioni.
I numeri di Tridico Dal rapporto Inps al Parlamento, viene fuori che il virus ha tagliato i salari di 300 euro al mese. Le donne, invece, perdono 5.700 euro l’anno se hanno un figlio. Il presidente dell’Inps difende il reddito di cittadinanza, ma suggerisce dei miglioramenti per allargare la platea, scelta che potrebbe portare anche a una riduzione degli importi.
Effetto quota 100 Al 31 dicembre 2019, ben 7.225 dipendenti del Servizio sanitario nazionale sono andati in pensione anticipata. A conti fatti, quota 100 non solo graverà sulla spesa previdenziale, ma ha anche consentito l’uscita dal lavoro a migliaia di persone che in piena emergenza sanitaria avrebbero invece fatto comodo.
Burocrazia Il “Fondo nuove competenze” dovrebbe consentire ai lavoratori di adattarsi ai cambiamenti del mondo del lavoro. Il problema è che la scadenza per l’inizio dei corsi di formazione, finanziati con 700 milioni, è il 31 dicembre. E il percorso per attivarli molto tortuoso.
ARIA DI CRISI
Cancelli chiusi Lo stabilimento Whirlpool di via Argine, a Napoli, da ieri ha chiuso. Al termine dell’ultimo turno, i 400 lavoratori hanno allestito un presidio davanti alla fabbrica. In extremis, Conte aveva offerto maggiori aiuti all’azienda per far proseguire la produzione, ma dalla casa madre americana hanno rifiutato, confermando però il piano industriale complessivo sull’Italia. Patuanelli, comunque, ha detto che il tavolo di crisi al Mise resterà aperto. Ancora.
Rebus Autostrade Atlantia ha bocciato l’offerta presentata da Cdp, Blackstone e Macquarie perché i termini economici non sono «conformi e idonei», ma proseguirà il dialogo per arrivare a una nuova offerta vincolante entro il 30 novembre. Dietro lo stallo, c’è lo scontro con il Mit sui pedaggi: per cedere la concessionaria a un valore più alto, ad Atlantia serve ottenere aumenti tariffari più ricchi rispetto a quelli chiesti dall’Autorità dei trasporti.
LAVORO IN QUARANTENA
Meno uno Nella settimana prima delle elezioni, le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese al livello più basso dall’inizio della pandemia. Un rimbalzo, insieme a quello del Pil (+7,4% nel terzo trimestre), su cui Trump spera per superare Biden.
Basta grattacieli Intanto, per la prima volta dopo decenni, a causa del telelavoro gli americani tornano a spostarsi verso le città più piccole. L’esodo maggiore da New York e San Francisco.
Mayday Il traffico aereo non si riprende e la Iata vede nero: «Se i governi non interverranno velocemente con nuovi aiuti, sono a rischio 1,3 milioni di posti di lavoro».
Miniscrivanie L’ufficio è morto, o quasi. Secondo una ricerca McKinsey l’89% dei giovani e il 69% degli over 60 preferisce produrre da remoto. Mentre negli Stati Uniti si è registrata una impennata nel mercato dei mobili per bambini alle prese con la didattica a distanza. Le vendite di scrivanie per i più piccoli sono aumentate del 129%.
Futuro rimandato L’automazione e la digitalizzazione cambieranno profondamente il mercato del lavoro, ma quel futuro è stato ritardato dal virus, che costringe le aziende a passare alla “modalità sopravvivenza”, scrive Axios. Per la prima volta dal 2016, il Jobs of the Future Index segna una diminuzione nel terzo trimestre.
PROMEMORIA Domani, nel giorno delle elezioni americane, a Bruxelles si riunisce l’Eurogruppo, seguito il giorno successivo dall’Ecofin. Giovedì 5 novembre arrivano le previsione economiche della Commissione Ue e le decisioni della Fed sulla politica monetaria Usa. Venerdì 6 novembre è atteso il rating di Moody’s sull’Italia. Oggi parte il Forum Pa 2020 “Restart Italia”.
Buona settimana,
Lidia Baratta
Per iscriverti a “Corona Economy” e alle altre newsletter de Linkiesta, basta andare qui.
Per segnalazioni, integrazioni, critiche e commenti, puoi scrivere a [email protected].