Risuonano dopo quattro anni dal sisma le campane della Torre Civica del Palazzo Comunale di Norcia. Quattro anni dopo la distruzione torna a battere il cuore di piazza San Benedetto. Oggi, martedì 8 dicembre, è stata inaugurata la ricostruzione della Torre Civica del Palazzo Comunale di Norcia, primo cantiere pubblico iniziato e concluso dopo il terremoto del 2016.
Il restauro della struttura è stato sostenuto dalla Brunello Cucinelli S.p.a, dell’omonimo stilista, dai suoi dipendenti e dall’imprenditore Marc Benioff. «La nostra bella Norcia, la città dove nacque San Benedetto, e che da lui ci è piaciuto chiamare “Cittadella dell’anima”. Norcia che per questo è il centro spirituale dell’Europa, Norcia che non è molto fu sconvolta dalle scosse di un terremoto cieco, oggi rinasce nella sua torre campanaria, simbolo vivo della città, segno particolarmente carico di gioia e di speranza per tutti noi e per il mondo intero che a noi guarda» ha spiegato Brunello Cucinelli.
«Molte anime belle hanno contribuito a questa contentezza: anche da molto lontano, un uomo amabile, illuminato, un umanista come il mio caro amico Marc Benioff, un aiuto forte e sentito con verità. Abbiamo contribuito anche noi con il nostro umile dono. Ma siete stati soprattutto voi, cittadini e figli innamorati della Cittadella spirituale, a rendere possibile questa rinascita» ha continuato lo stilista.
In piazza San benedetto, a causa delle restrizioni anticovid, erano presenti il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, e Brunello Cucinelli. Collegati in live streaming, invece, hanno presenziato la presidente della regione Donatella Tesei, il commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, l’onorevole Antonio Tajani, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e, con un video messaggio, il premier Giuseppe Conte.
«Con grande emozione e commozione abbiamo risentito il suono solenne delle campane e del “campanone” della Torre Civica del Palazzo Comunale che rappresenta per la nostra città uno dei simboli identitari più significativi» ha detto commosso il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno.
«Da Norcia oggi lanciamo un messaggio fortissimo e concreto: ricostruire in tempi ragionevoli è possibile. Il nostro impegno di Amministratori è volto a far sì che i nostri concittadini tornino presto a riabitare le proprie case e in questi mesi abbiamo tracciato la strada, lavorando ininterrottamente con grande determinazione. Sappiamo quello che c’è ancora da fare, l’orologio della Torre e i rintocchi delle campane torneranno a scandire la nostra quotidianità e i tempi della ricostruzione che sarà la assoluta protagonista nel 2021» ha poi concluso