Scuole, famiglie, giovani, imprese. In Italia spesso il mondo del lavoro e quello dell’istruzione non comunicano e, anzi, sono distanti anni luce. Nella sua attività quotidiana, il Gruppo Adecco da sempre si impegna per fare da «ponte» tra questi diversi attori.
E oggi, con l’economia post Covid in rapida trasformazione, questa attività diventa sempre più centrale. Non solo per favorire l’orientamento e la creazione di quelle nuove figure professionali che il mercato chiederà, soprattutto in una fase in cui la transizione digitale e quella ecologica saranno centrali per la ripresa. Ma anche per superare quel gap di competenze che fa sì che, in un Paese con un elevato tasso di disoccupazione giovanile come l’Italia, ci siano comunque migliaia di posti di lavoro che restano vacanti.
«Sappiamo che esiste una grande difficoltà di comunicazione tra il sistema di formazione e il tessuto produttivo. Il percorso educativo, le attività di orientamento e i piani didattici sono carenti rispetto alla preparazione al lavoro», spiega Massimiliano Medri, Managing Director di Adecco Workforce Solutions. «Le aziende non riescono a trovare sul mercato le competenze che cercano e sono costrette ad assumere risorse troppo o, al contrario, troppo poco qualificate. A questo si aggiungono macro trend legati alla pandemia. Oggi le digital skill e il lifelong learning sono indispensabili».
Il Gruppo Adecco ha all’attivo molteplici progetti pensati per i giovani e per i diversi contesti territoriali in cui opera. «Una rosa di opportunità che intercetta ogni anno più di 40mila studenti e 300 scuole, oltre a 2mila studenti di circa 25 tra atenei e master», spiega Mariangela Lupi, Head of Humanity, Development & Education del Gruppo. Tra le iniziative di punta, c’è ad esempio “UniversaMente Hack Your Talent”, un hackathon organizzato in collaborazione con Impactscool destinato agli studenti universitari, che si sfidano nell’ideazione di soluzioni innovative per il futuro del mondo del lavoro. Un progetto che mira ad avvicinare giovani e aziende, offrendo ai vincitori l’accesso ai corsi di formazione online della piattaforma Mylia di Adecco, ai canali preferenziali occupazionali di Adecco tramite screening dei curriculum, oltre a un tour nelle aziende che partecipano come giurati. «La ratio del nostro impegno è l’employability, cioè rendere i giovani attrattivi per il mercato», ribadisce Mariangela Lupi.
E l’obiettivo centrale è «mettere a uno stesso tavolo ragazzi, aziende e scuole», sottolinea Andrea Siletti, Staffing Solutions Director di The Adecco Group. «Per farlo ci siamo impegnati in particolare su alcune aree di intervento: orientamento, apprendistato duale e formazione, al fine di fare da ponte tra scuola e impiego».
Tra i progetti, spicca Ceo for One Month, iniziativa che da sette anni seleziona i migliori talenti nazionali per consentire a uno di loro di affiancare per un mese il Country Manager del Gruppo, Andrea Malacrida.
E quest’anno è giunta alla sua ottava edizione anche TecnicaMente, una competizione nata nel 2014 con l’obiettivo di mettere in contatto i giovani provenienti da istituti superiori di estrazione tecnica con il mondo delle aziende. Nell’edizione 2021, nonostante il grande clima di incertezza che incombe sulle scuole, è cresciuto il numero degli istituti coinvolti, che quest’anno saranno 45. E saranno oltre 800 gli alunni che si sfideranno nella realizzazione di progetti commissionati dalle 200 aziende dei diversi territori.
Le imprese si sono rese disponibili a valutare i progetti assieme a professori e dirigenti scolastici e i migliori elaborati saranno premiati con assessment e sessioni di coaching per rendere i ragazzi più preparati ad affrontare il mondo del lavoro. Inoltre, da quest’anno, i migliori progetti a livello nazionale si sfideranno in una tappa conclusiva che si svolgerà in Phyd, il nuovo spazio fisico di The Adecco Group che combina la piattaforma digitale basata sul cloud computing e l’intelligenza artificiale di Microsoft con un hub in Via Tortona 31 a Milano. Quest’anno è prevista anche una partnership con WeSchool, primo player italiano della scuola digitale e dell’innovazione didattica.
«TecnicaMente cresce e si evolve», spiega Massimiliano Medri. «Quest’anno nonostante le difficoltà siamo riusciti a coinvolgere oltre 45 scuole su tutto il territorio offrendo ai ragazzi non solo la possibilità di entrare in contatto diretto con le aziende del territorio, sempre alla ricerca di talenti, ma anche con studenti di altre regioni creando una community virtuale di scambio di esperienza. Un passo importante per cercare di colmare l’isolamento che i ragazzi stanno vivendo».
The Logistic Challenge, iniziativa di Adecco e Assologistica Cultura e Formazione, è giunta invece alla sua quarta edizione. Gli istituti tecnici coinvolti nel 2021 sono tre: ITS di Piacenza, ITS di Novara e IL ITI-LS Giordani Francesco di Caserta. Gli studenti di ciascuna scuola sono divisi in tre gruppi, ognuno dei quali lavora con una delle aziende della logistica partner dell’edizione 2021: CEVA Logistics, Logistica Uno e Youlog. Ogni istituto è in contatto con le tre realtà imprenditoriali e ogni azienda ha in carico un gruppo di ragazzi di ciascuna scuola. Le aziende assegnano agli studenti un brief e li guidano con un vero e proprio tutoraggio lungo tre mesi (da marzo a maggio) nella creazione di un progetto che mette alla prova sia le competenze tecniche sia quelle trasversali dei ragazzi. I progetti verranno poi valutati da una giuria di esperti che premierà i migliori elaborati nell’ambito di un contest finale previsto per il prossimo 27 maggio.
L’iniziativa Adecco Industrial Job Talks è invece un format digitale e interattivo che permette a studenti e aziende di accedere a un momento di scambio e interazione nel corso di tre incontri, con l’obiettivo di sviluppare una consapevolezza aggiornata sul mondo del lavoro. Gli studenti degli istituti Campus Leonardo Da Vinci (Umbertide), Ipsia Baldelli (Città di Castello) e ITTS Volta (Perugia) hanno la possibilità di incontrare e confrontarsi con prestigiose realtà operanti sul territorio regionale come Terex, Tiberina e Faist attraverso tre momenti virtuali. Nel corso degli incontri si affrontano alcuni temi fondamentali per il mercato del lavoro odierno, come le competenze del futuro, le prospettive del settore industriale, il lavoro ai tempi del social recruiting e della digital reputation e le competenze trasversali. Al termine dei tre incontri è prevista l’assunzione a tempo indeterminato da parte di Adecco al fine di garantire un percorso formativo e professionale a tre giovani talenti.
Da segnalare infine Talent Factor for Sevel, il contest ideato da Sevel, azienda leader a livello europeo nella produzione di veicoli commerciali, insieme ad Adecco. Quest’anno coinvolge 180 studenti di nove istituti tecnici abruzzesi e molisani. Anche in questo caso si tratta di contest, in cui i giovani sono messi alla prova e si confrontano su un progetto di industrializzazione reale. Il progetto è commissionato loro da Sevel, che supporta la scuola e gli studenti mettendo a disposizione i propri dipendenti che fanno da tutor tecnici dei gruppi di lavoro.
I lavori saranno presentati il 28 maggio nel corso del contest finale a una giuria composta da rappresentanti delle due aziende e da stakeholder territoriali che valuteranno gli elaborati per individuare i progetti migliori. In palio c’è un workshop presso la Sevel Plant Academy e una sessione di coaching personalizzato. «Progetti come questo», spiega Michela Santonastaso, Academy & Education Manager Divisione Onsite di Adecco, «sono studiati per creare momenti concreti di interazione tra studenti e aziende che cercano profili specifici. Inoltre, permettono a questi giovani di entrare nelle dinamiche dell’organizzazione e dei processi produttivi attraverso lo sviluppo di progetti attinenti alla realtà aziendale e di sviluppare così nuove competenze, sia tecniche che trasversali».