Nel dibattito culturale italiano gli audiolibri hanno ancora poco spazio, se ne parla poco, si scrivono ancora meno articoli a riguardo. Eppure si tratta di un prodotto sempre più ricercato e richiesto sul mercato, come testimoniano i 10 milioni di ascoltatori italiani (+11% rispetto all’anno scorso) che amano le storie raccontate da voci famose o dagli autori stessi dei libri.
I dati sulla crescita degli audiolibri sono stati rivelati da una ricerca NielsenIQ per Audible – società Amazon tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di audio entertainment (audiolibri, podcast e serie audio) – che ha festeggiato i suoi primi cinque anni in Italia con un evento in diretta streaming.
La pandemia ha cambiato le abitudini di molte persone, ha riorganizzato le giornate, ridisegnato il tempo libero e la fruizione di alcuni contenuti digitali. Così l’intrattenimento in cuffia è diventato sempre più gettonato.
Soprattutto per chi si ritrova a stare a lungo in casa, cioè nel luogo preferito per godere della compagnia di un audiolibro (oltre il 78% degli italiani li ascolta nel comfort delle proprie mura domestiche). E i dati suggeriscono che i contenuti più interessanti sono proprio quelli che durano a lungo e impegnano per un po’, dal momento che la durata media di una sessione di ascolto è di oltre 25 minuti.
L’evoluzione e l’espansione di questo segmento di mercato non per forza dovrà contrastare con quello dell’editoria e non sembra destinato a sottrarre tempo alle classiche letture dal divano o in poltrona.
Non solo perché il 31% degli ascoltatori afferma di affiancare l’ascolto alla lettura, trovando il tempo laddove non è possibile dedicarsi a una sessione di lettura. Ma anche perché la maggior parte dei consumatori di audiolibri li ascolta mentre è indaffarato in altre faccende.
E gli audiolibri non sono in contrasto nemmeno con altre forme di audio entertainment: l’audiolettore ha una dieta mediatica onnivora, non solo legge libri in formato cartaceo e e-book ma è anche un ascoltatore di podcast (l’88%).
Al momento è un mercato ancora destinato a una fascia d’età piuttosto giovane, in particolare ai Millennials (il 54% ha tra i 25 e i 34 anni) che spesso sono anche i cosiddetti “heavy users”, ovvero chi ascolta audiolibri tutti i giorni.
«L’obiettivo di Audible», ha detto durante la diretta Francesco Bono, Content Director Audible, «è creare un sistema di audio-entertainment a 360 gradi e abbattere quel confine tra chi ascolta solo audiolibri e chi podcast. E investire per rendere il catalogo sempre più completo e interessante. L’arrivo di importanti autori in audio, come Alberto Angela, Roberto Saviano e il vincitore dell’ultimo Strega Sandro Veronesi ha contribuito a far avvicinare all’ascolto come forma di fruizione della cultura tantissime nuove persone».
Dopo l’intervento di Francesco Bono Audible ha presentato alcune iniziative che prenderanno il via nelle prossime settimane.
In partnership con l’Associazione italiana dislessia (Aid) è stato organizzato un ciclo di eventi digitali dal vivo durante i quali verranno letti ad alta voce brani tratti da grandi libri di narrativa, interpretati da attori e doppiatori professionisti che da anni collaborano con Audible per dare vita a migliaia di storie in audio.
«Si chiama “Mille vite in un libro: leggere con le orecchie per esplorare il mondo”», ha detto Antonella Trentin, vicepresidente Aid, «e avvicinerà alla lettura le persone con Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), che spesso abbandonano la lettura a causa delle difficoltà di approccio ai testi, nonostante sia fondamentale anche per la loro crescita individuale. Per fortuna si può leggere anche attraverso le orecchie».
Dei 2 milioni di persone con disturbo specifico dell’apprendimento compresi molti ragazzi e ragazze in età scolare: secondo le statistiche del Ministero dell’Istruzione nell’anno scolastico 2018/2019 circa 298.114 alunni hanno presentato una certificazione di Dsa.
Ecco perché la seconda iniziativa sarà tutta incentrata sulla scuola: Audible supporterà l’Associazione italiana dislessia in un progetto di educazione all’ascolto dedicato a docenti, studenti e famiglie, che coinvolgerà in via sperimentale 4 scuole italiane e successivamente sarà aperto a tutti i docenti dell’intero territorio nazionale grazie all’implementazione di una piattaforma digitale.
I festeggiamenti del quinto compleanno di Audible invece si sono chiusi con l’intervento di Francesco Pannofino, una delle voci più apprezzate del panorama italiano, che ha già letto al microfono i libri della saga di Harry Potter (in cima alla lista di preferenze degli ascoltatori di audiolibri).
L’evento si è chiuso proprio con una lettura del doppiatore e attore ligure, che ha messo il suo inconfondibile timbro vocale su “Le fiabe di Beda il bardo”, la raccolta di racconti firmata da J.K. Rowling.