“Noi Ripartiamo”Il road show digitale di Intesa Sanpaolo per il rilancio del Terzo settore

Quattro incontri in quattro tappe diverse - Palermo, Bari, Roma e Bergamo - per affrontare con esperti e personalità istituzionali le grandi tematiche decisive per il non profit italiano

Marco BERTORELLO / AFP

“Noi Ripartiamo”. È questo il titolo scelto da Intesa Sanpaolo per il road show digitale organizzato da Prossima, la struttura del gruppo bancario italiano dedicata all’Economia del bene comune. Quattro incontri che vedranno la partecipazione di esperti, personalità istituzionali, realtà del terzo settore e management della Banca, per affrontare in ciascuna tappa alcune delle grandi tematiche decisive per il non profit italiano affinché sia presente con un ruolo da protagonista nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e nella ripresa del Paese.

Per valorizzare al meglio il potenziale di crescita sociale ed economico che l’azione civile può sviluppare si dialogherà sui punti cardinali e le direttrici strategiche dell’azione del Terzo Settore dentro la cornice degli obiettivi di sviluppo sostenibile: digitalizzazione, fonti finanziarie innovative, rilancio della cultura e del turismo, inclusione e cittadinanza. Sono gli ambiti strategici sui quali il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza insiste con maggiore forza e originalità

Intesa vuole quindi posizionarsi come dimensione dinamica e di sviluppo equilibrato in cui gli aspetti economici, ambientali, climatici, sociali e di governance si integrano in una logica moltiplicativa, multidisciplinare e multifattoriale. Un obiettivo che si può concretizzare solo se le comunità progettano assieme. Una pratica, quella della co-progettazione, che fa parte dell’eredità di Banca Prossima e che Intesa Sanpaolo si è data come approccio metodologico per stimolare il processo di generazione del bene comune.

«Il Terzo Settore ha subito un colpo molto forte dalla crisi, ma è anche stato una forza su cui il Paese ha potuto contare per la ripartenza, in cui occorre anche reinventarsi e innovare. Ora l’obiettivo è guardare al futuro, a quelle che saranno le linee guida dello sviluppo, del ritorno alla normalità e a una crescita diversa. Per poterlo fare il credito è importante per incoraggiare e indirizzare il non profit a migliorare la propria sostenibilità. “Noi Ripartiamo” muove da queste considerazioni. La Banca, le realtà non profit, gli esperti e le personalità istituzionali impegnati a progettare la nuova agenda del non profit italiano accompagnano il Terzo Settore a essere protagonista del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e alla ripresa del Paese» dichiara Marco Morganti, responsabile della direzione impact di Intesa Sanpaolo, che parteciperà a tutte le tappe del road show.

Il viaggio di “Noi Ripartiamo” prenderà il via il 18 giugno da Palermo, città che sta guadagnando un importante spazio nell’attenzione di tutto il mondo della cultura, con l’incontro “Nuove alleanze e nuovi strumenti per ripartire” dedicato a ripensare il terzo settore partendo da alcuni suoi gap: la digitalizzazione, il networking, l’innovazione, la qualità del management.

Tema cardine dell’incontro sarà appunto il settore culturale e turistico, con gli interventi dell’ospite d’onore Monica Guerritore. Mentre Francesco Maria Perrotta (Tesoriere AGIS e Presidente Italia Festival) e Carlo Borgomeo (Presidente Fondazione con il Sud) dialogheranno sull’importanza delle alleanze e della capacità di fare sistema per innovare e progettare il futuro del settore. In quest’occasione la Banca presenterà un nuovo modello di valutazione della cultura e della produzione di spettacolo dal vivo, il “Giudizio Strutturato Cultura” raccontato nell’intervento di Silvia Angeli e Marco Ratti.

Si prosegue a Bari il 25 giugno, città dove il Terzo Settore ha una grande vitalità, con l’incontro “Nuovi investimenti nel sociale: capitali pazienti pubblici e privati” dove si discuterà di come lo sviluppo delle realtà nonprofit dipenda dall’accesso a un mix di capitale paziente e di debito. Le prime buone pratiche si stanno manifestando e Intesa Sanpaolo collabora attivamente a questi strumenti, affinché nuove risorse di equity possano avvicinarsi al Terzo Settore: fondi immobiliari, fondi di investimento, equitycrowdfunding.

Ospite d’onore della tappa sarà Francesca Romana Medda, Docente della London School of Economics e Direttrice UCL Institute of Finance and Technology; a cui seguiranno gli interventi di Massimiliano Braghin (CEO Infinityhub) e Massimo Giusti (Presidente Sefea Impact).

Il tour fa poi tappa a Roma, il 2 luglio, dove nell’incontro “Nuove modalità di lavoro e nuove risorse: il PNRR”, si affronteranno temi collegati ai significativi spazi di crescita e di rafforzamento del Terzo Settore finalmente presenti nel piano. L’attenzione dei relatori si concentrerà sulla necessità di sostenere le capacità del non profit di co-progettare e co-programmare. L’incontro sarà anche l’occasione per Intesa Sanpaolo di avviare un cantiere condiviso dedicato alla digitalizzazione, come messa in sicurezza dei dati e creazione di nuovi ricavi.

L’ultimo appuntamento del format è in programma a Bergamo il 14 luglio, con l’incontro “Nuove alleanze per la cittadinanza” dove verranno presentati i nuovi progetti Impact della Banca, che hanno come obiettivo l’inclusione creditizia esattamente come il nonprofit lavora per l’inclusione dei cittadini nei diritti.

Intesa Sanpaolo opera concretamente per ridurre la distanza tra merito di credito e diritto al credito attraverso strumenti dedicati a cittadini che hanno buoni progetti e volontà per realizzarli ma mancano di reddito e di patrimonio: sono gli studenti, le madri lavoratrici, pensionandi, più le nuove categorie da includere nei prossimi mesi, come i lavoratori con parenti fragili a carico, i volontari del servizio civile, le famiglie con figli in età scolare, i giovani professionisti e artigiani che vogliono intraprendere. Continua quindi l’azione della Banca per ridurre la forbice delle disuguaglianze, le perdite ridurre e la gender inequality.

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