Gino Strada è morto a 73 anni. Lo hanno detto fonti vicine alla famiglia. Il fondatore di Emergency soffriva di problemi di cuore da tempo.
Il suo ultimo impegno aveva interessato la sanità calabrese. Ma per decenni Gino Strada ha dato un grande contributo e un grande esempio nell’aiutare il prossimo, con iniziative umanitarie arrivate in tutto mondo.
Proprio questa mattina aveva pubblicato un articolo su La Stampa sulla situazione in Afghanistan.
Linkiesta lo aveva intervistato l’ultima volta a giugno del 2019 per raccontare i 25 anni di Emergency. Gli avevamo chiesto «se avesse vent’anni di meno, in quale Paese andrebbe a operare?». Rispose: «In Afhganistan perché è il Paese che mi ha affascinato di più al mondo. Ci ho vissuto per sette anni, anche se in modo non continuativo. Ed è molto più facile lavorare in Afghanistan che in Italia».
Nato a Sesto San Giovanni il 21 aprile 1948, Strada si era laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Statale di Milano nel 1978. Nel 1988 si indirizza verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra e successivamente ha lavorato con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia-Erzegovina.
Nel maggio 1994 aveva fondato Emergency insieme alla moglie Teresa e ad alcuni colleghi. L’associazione umanitaria internazionale ha fornito assistenza gratuita milioni di pazienti in 16 Paesi nel mondo.
FLASH | E' morto il fondatore di Emergency Gino Strada. Lo si apprende da fonti vicine alla famiglia. Aveva 73 anni #ANSA
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) August 13, 2021