Nella seconda stagione della fortunata serie Modern Love, disponibile su Amazon Prime da agosto, una dei protagonisti soffre di un curioso disturbo del ritmo circadiano, che la costringe a vivere di notte e svolgere al chiaro di luna tutte le attività che il resto degli esseri umani compie durante il giorno, colazione, pranzo e cena compresi. Sembra un’impresa impossibile a dirsi, ma in uno scenario come New York City, in fondo, non è così difficile credere di poter trovare un ristorante che prepari un caffè americano al tramonto, o il corrispettivo di un pranzo intorno alle due di notte.
Potremmo crederci anche se questa storia fosse ambientata nella nostrana Milano? All’apparenza quando cala la mezzanotte sulla città dei Navigli tutto tace, tranne qualche coraggioso chiosco di panini e alcuni fast food, ma in realtà, seguendo le rotaie dei tram, tra le vie e vicoli meneghini, si nascondono delle vere sorprese gastronomiche.
Anche Forno
Vi abbiamo già parlato di Anche e della sua cotoletta sbagliata e se vi siete fidati e l’avete provata nel ristorante di via Carmagnola, avrete notato che accanto al locale c’è un negozio con la stessa insegna, ma più piccolo, tanto piccolo che si fatica a credere che lì ci sia davvero un forno e che proponga fino a tarda notte pizzette, croissant, girelle alla cannella, insomma lievitati dolci e salati perfetti per soddisfare ogni voglia notturna. C’è chi dice che si tratti del forno più piccolo del mondo, ma le code che si formano davanti all’entrata sin dalla sua apertura, dieci anni fa, testimoniano che la bontà è tanta e l’attesa vale la pena.
I fuochi si accendono alle 18.30 e si spengono alle 3.30 il venerdì e il sabato e all’1.30 il resto della settimana.
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Forno di Barona
Sempre sul tema colazioni e spuntini dolci (ma anche salati), in tutt’altra zona presidia la notte milanese il Forno di Barona, aperto ventiquattr’ore su ventiquattro e fornito di pane e dolci di pasticceria. Nascosto all’interno di una corte, questo forno non salta all’occhio, ma per chi lo conosce è una tappa fissa, di giorno o di notte. Dai panini alla zucca, a quelli alle noci, dai Burger buns, al casatiello napoletano, fino alle focacce di lievito madre, questo forno, attraverso la sua offerta, sembra riuscire a raccontare la storia della panificazione moderna.
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Gespan
L’ultimo, ma non meno goloso, panificio di questa speciale selezione notturna si trova a Corsico e, restizioni pandemiche permettendo, apre i battenti a mezzanotte per offrire sfizi dolci e salati: ciambelle, pizzette, focacce classiche e meno classiche, panelle di ceci, tartine al latte, zeppole e da luglio, le cassatelle, ripiene di crema di ricotta e fritte come tradizione comanda. Poi, quando sorge il sole, l’offerta cambia e diventa quella di un classico bar di paese con tavola calda annessa, dalla brioche con cappuccino, all’aperitivo, fino alle tagliatelle al nero di seppia con sugo dell’orto.
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La Comida
Chiosco molto noto ai nottambuli, la Comida presidia i Bastioni di Porta Venezia dalle 20.00 alle 6 del mattino con un personale giovane, vivace e al femminile, che propone, prepara e serve cocktail elaborati e panini ricchi, perfetti per un pranzo di mezzanotte, più che per uno spuntino. È il posto giusto per iniziare una serata, o per rivoluzionarla proprio quando stava per terminare, premurandosi di dimenticare a casa l’orologio e anche i cattivi pensieri.
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Calafuria
Spartano fuori e dentro, il ristorante pizzeria Calafuria non promette nulla più di quello che può offrire, ma se ciò che può offrire è una buona pizza alla romana alle 2.00 del mattino, allora la partenza è già buona.
All’apparenza è un semplice ristorante, ma a differenza di tutti gli altri non chiude bottega alla mezzanotte, ma continua a tenere caldi i fornelli fino a tarda sera, o fino all’alba tra sabato e domenica, per servire pizze, primi piatti e tutto ciò che si può trovare sul menu.
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Le Capannelle
Dal 1975 i gestori di questo ristorante immerso in zona Solari puntano sulla notte e sui suoi protagonisti, che non si limitano a saziare, ma desiderano stupire, come si può stupire solo con una cena al chiarore dell’alba. Accendono le luci alle 19.30 e le spengono alle 6.00, servono i grandi classici della cucina italiana, dalle linguine allo scoglio ai bucatini all’amatriciana, dal filetto e la cotoletta, all’astice alla Catalana, per poi chiudere con una fetta di tiramisù o una di Sacher.
Pronti ad ospitare le Ladyhawke di tutto il mondo e i loro fedeli accompagnatori.
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