Milano ha da sempre una forte vocazione al volontariato, con tante persone coinvolte, che con spirito “meneghino“ si danno da fare per risolvere in prima persona i problemi a cui il pubblico non arriva.
Sono tante le motivazioni che spingono a fare volontariato: si vuole aiutare qualcuno, sostenere una causa, sentirsi utili, conoscere altre persone. Questi volenterosi a volte gestiscono il banchetto per la vendita delle gardenie della ricerca, oppure aiutano i ragazzi con problemi a scuola, o le persone extracomunitarie che devono fare i documenti.
A Milano da anni è attiva una organizzazione di volontari che ha scelto di rendersi utile in modo diverso. Si tratta del Gruppo manager per il sociale di Manageritalia Lombardia.
I suoi membri sono manager, soprattutto ex dirigenti in pensione, ma anche persone più giovani: la loro particolarità è che lavorano per offrire gratuitamente competenze professionali agli enti del terzo settore e della pubblica amministrazione.
Il gruppo era nato con l’obiettivo di lavorare solo a supporto del mondo del no-profit sul territorio, svolgendo attività a supporto di enti quali la Croce Rossa, ma anche a tante onlus locali più piccole; poi negli ultimi anni ha esteso il suo intervento anche agli enti locali e alla Pa, per esempio realizzando un progetto con le carceri per il reinserimento dei detenuti.
I membri di questo gruppo sono manager esperti, con competenze dall’amministrazione alla privacy, e dalla sicurezza alla comunicazione. Contribuiscono alle cause fornendo un supporto di consulenza di alto livello, accompagnando gli enti in un percorso di crescita e professionalizzazione e formando le persone. Il tutto, ovviamente, gratis.
ll Gruppo manager per il sociale è coordinato da Giancarla Bonetta, la quale, dopo una carriera da manager in diverse aziende multinazionali, oggi, in pensione, gestisce un gruppo di 300 volontari, impegnati ogni anno in progetti a supporto di oltre 50 onlus ed enti attivi a Milano e in Lombardia.
Una lista di breve di alcuni degli enti aiutati dal gruppo di Manageritalia Lombardia più di recente comprende:
- Banco Alimentare, uno dei progetti storici del gruppo, dove sono attivi 10 manager volontari, a sostegno di più aree: stesura del bilancio sociale (che tra l’altro è stato premiato da Altis – Università Cattolica), sviluppo fonti di approvvigionamento, logistica;
- una collaborazione tra due onlus Aias (disabili motori – sviluppo domotica) e Faccia Vista (disabili autistici – vendita opere pittoriche) e la catena Leroy Merlin, con i manager a supportare la collaborazione;
- Social tech cooperativo per il futuro, un’iniziativa della Fondazione Triulza, dove 15 manager mettono a disposizione giornate di tutoring a favore di cooperative sociali che usano nuove tecnologie per un impatto sociale, ambientale ed economico;
- Csv Lombardia (centro servizi per il volontariato), dove i manager volontari partecipano alla rete di sostegno al terzo settore;
- Cisom (Corpo italiano di soccorso cavalieri di Malta), offrendo formazione sui temi comunicazione e formazione;
- Fondazione Comunità Milano: progetto “cuore visconteo” per combattere le nuove povertà educative, sociali ed economiche.
Negli ultimi anni il tema della sostenibilità è uscito dal recinto del solo volontariato e dalla tradizionale vulgata del confinamento alle anime pie. Allo stesso tempo il terzo settore si è evoluto e ha sempre più bisogno di competenze di alto livello per svolgere al meglio il suo ruolo. Quale occasione migliore per un gruppo di manager per rendersi utili?