Il Consiglio d’amministrazione della Fondazione Patrimonio Ca’ Granda ha erogato un contributo pari a 1,2 milioni di euro al Policlinico di Milano per l’anno 2023. La somma supera del venti per cento quella dell’anno precedente. Grazie a questi fondi verrà finanziata la realizzazione di progetti nell’ambito della ricerca scientifica, della tutela dei beni culturali e dell’umanizzazione delle cure per riportare la persona al centro dei percorsi sanitari e assistenziali.
Ca’ Granda è il nome con cui storicamente veniva chiamato l’Ospedale Maggiore di Milano, conosciuto oggi come Policlinico. Il termine ne fa intuire la forte natura assistenzialista e caritatevole, che fin dai tempi del Ducato di Milano attingeva dalle risorse dei benestanti per fornire cure, cibo e sostegno ai più poveri e agli ammalati, diventando per molti un punto di riferimento in termini di accoglienza e supporto. Insomma, una grande casa. Questo fu possibile grazie ai fondi ottenuti dalla gestione dell’ingente patrimonio a cui papi, duchi, nobili e borghesi contribuirono nel corso degli anni tramite cospicue donazioni e cedendo parte dei propri beni immobiliari per una giusta causa.
Con il passare dei secoli l’Ospedale è arrivato a gestire un’eredità dall’ingente valore agricolo, naturale e culturale: il più grande patrimonio rurale d’Italia, che comprende 8.378 ettari di terreno sparsi in novantasei comuni di undici province; novantacinque cascine; un’abbazia; tre chiese; quattordici oratori e vari chilometri di corsi d’acqua.
Dal 2015 il compito di gestire e valorizzare questa vasta ricchezza viene affidata alla Fondazione Ca’ Granda, che da allora si impegna a finanziare progetti in vari ambiti di interesse, utilizzando le risorse disponibili. La missione è quella di «curare la terra per curare le persone», promuovendo attività che valorizzano il patrimonio agricolo, naturale e culturale anche in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Nel 2022 la Fondazione ha avviato nuovi progetti e ha intrapreso nuove sfide, che l’hanno vista impegnata su più fronti. Durante l’anno sono stati investiti 4,2 milioni di euro in progetti di ricerca scientifica anche attraverso il finanziamento di apparecchiature innovative per migliorare la qualità; 250 mila euro in progetti di umanizzazione delle terapie e 720 mila euro, invece, in progetti culturali.
Sono state anche avviate alcune iniziative. Tra queste, un’azione volta a mitigare il rischio siccità attraverso il miglioramento del sistema d’irrigazione. Per farlo sono state utilizzate nuove tecnologie capaci di gestire l’acqua in modo più efficace ed evitando gli sprechi.
Gli investimenti hanno riguardato anche il mondo accademico: grazie alla collaborazione di docenti di fama nazionale e internazionale sono stati erogati dei corsi per approfondire il tema della sostenibilità nell’ambito della produzione agricola. Fondazione Ca’ Granda si è anche impegnata a mantenere la qualità ambientale e la fertilità dei terreni, cercando di aumentare la biodiversità dei territori e ampliando gli habitat naturali della fauna locale.
La Fondazione, quindi, guarda anche alle nuove generazioni e alle sfide che dovranno affrontare nei prossimi anni. «Il Policlinico di Milano è un ospedale moderno che ha ereditato uno straordinario patrimonio culturale da conservare e restituire migliorato alle future generazioni – scrive il presidente Marco Giachetti nel report di bilancio sociale 2022 -. In questo modo il nostro patrimonio può essere restituito ai cittadini, innescando un circolo virtuoso di nuove donazioni e lasciti che possono essere utilizzati dall’Ospedale per migliorare ulteriormente le cure e il benessere dei pazienti».