Dei gusti, si sa, non si discute: ognuno ha i suoi, e qualche stranezza è nascosta nel cassetto degli abbinamenti di ciascuno di noi. Tutti possiamo raccontare di un compagno di classe che intingeva le patatine nella nutella, o di quello che con la crema alle nocciole addirittura condiva gli spaghetti. Per non parlare di quell’amica che beveva il tè con la panna montata sopra, o di quella che nel tè amava intingere la pizza, preferibilmente quella con i funghi. A volte abbiamo storto il naso davanti a certe bizzarrie, ma a volte, dopo aver rotto il ghiaccio e tentato un assaggio, abbiamo scoperto nuove frontiere, forse non proprio canoniche ma sicuramente intriganti.
E se pochi riescono ad affrontare matrimoni bizzarri come quello tra bacon e cioccolato, i più curiosi si possono lasciar coinvolgere in un percorso di sapori inaspettati. E non parliamo delle eccentricità di amici e conoscenti, ma di prodotti commercializzati dai “grandi”: cose che non ci aspetteremmo di trovare tra gli scaffali di un supermercato o in un e-commerce, ma che sono lì, pronte a sorprenderci. Geniali o folli? All’assaggio l’ardua sentenza: buone o meno è, come sempre, questione di gusti.
Ravioli patate e salsiccia
Il rassicurante piatto di ravioli preparato con la cura di un nonno da Giovanni Rana mostra un lato inaspettato. Nella categoria di pasta ripiena “duetto”, accanto a classici come gorgonzola e noci o pomodoro e mozzarella spunta un conturbante patate e salsiccia che sembra ammiccare alla tradizione tedesca e mettere in discussione la sovranità che noi italiani reclamiamo sui primi piatti di pasta.
La baconnaise
Di salse curiose ce ne sono tante, ma (purtroppo?) non tutte sono disponibili per il mercato italiano. Spulciando su Amazon però possiamo procurarci qualcosa di veramente insolito per condire piatti e panini. Un esempio su tutti la smokey baconnaise di Heinz, salsa che unisce la maionese e la pancetta affumicata in stile americano.
Patatine al cetriolo sottaceto e altre particolarità made in Usa
E a proposito di americanate, le Pringles in patria si possono trovare in millemila gusti. Alcuni sono disponibili su siti specializzati: a colpire la nostra fantasia, tra tante proposte, le Pringles al cetriolo sottaceto. Sullo stesso sito un altro prodotto simbolo della golosità d’oltreoceano, il biscotto Oreo, viene declinato in varianti davvero particolari: su tutte quella ripiena di una farcia al gusto di gelato al mirtillo. E da bere? Una Fanta, ma anche in questo caso niente di banale: possiamo provare la variante al mango e dragon fruit.
Stecco Unicorno
Se alcuni abbinamenti hanno una forte connotazione “geografica”, e sembrano convincere maggiormente gli abitanti di alcuni Paesi rispetto ad altri, ci sono sapori che sono pensati per fasce di età. Un esempio è il gelato Stecco Unicorno di Sammontana. Al di là del riferimento alla mitologica bestiola (ci sono altri cibi dedicati a questo animale fantastico, ne abbiamo parlato qui), al di là degli sgargianti colori rosa e azzurro, che possono affascinare i più fantasiosi, ma inquietare chi è legato al binomio panna e cioccolato, a stupire è il sapore: vaniglia, pop-corn e caramello salato. Un mix che i bambini adorano, e che può conquistare anche i grandi.
Patatine alla porchetta
La porchetta e le patatine sembrano trovarsi agli antipodi del concetto di spuntino: merenda contadina, solida e robusta, dal sapore antico la porchetta; snack per adolescenti o sfizio per aperitivo le chips. Eppure dall’unione di questi estremi San Carlo ha ottenuto qualcosa di sicuramente curioso ma anche intrigante, capace di spingere all’assaggio anche i più scettici.
Tonno alla ’nduja
Un altro matrimonio inedito ma tutto italiano è quello ideato da Callipo: il tonno alla ’nduja vede ancora una volta forza e delicatezza unite. Può suonare strano mixare il pesce con la piccante salsiccia calabrese, in un incontro per palati coraggiosi: il risultato non può lasciare indifferenti. Chi ha assaggiato questa specialità l’ha trovata geniale, su una tartina, su una pizza o come condimento per la pasta. Ovvio, devono piacere sia il tonno che la ’nduja.
Tonno vegano
E se non vi bastava come stranezza il tonno alla ’nduja, ecco il tonno vegano di Tonno Insuperabile. L’ossimoro sembra troppo forte: sulla confezione si legge «Insuperabile Veg, trancetti al gusto mare» e si puntualizza che il prodotto è cento per cento plant based. A base di soia, sembra tonno, si conserva nelle scatolette come il tonno, sa di tonno e si usa come il tonno. Per vegani o per curiosi.
Philadelphia ai peperoni
È il formaggio spalmabile per antonomasia, e alla sua proverbiale cremosità aggiunge sapori diversi, come quello delle erbe o del salmone. Ma il più bizzarro è sicuramente quello ai peperoni: ci avreste mai pensato?
Cioccolato alla birra
Tavolette di cioccolato ripiene alla birra. Esistono, non sono un sogno di golosi che non sanno decidersi, sdraiati sul divano, tra una lattina e una scatola di praline. A sciogliere il dubbio ci ha pensato Forst con un’idea davvero particolare ma anche avvincente.