Prendete appuntiLe dieci cose di gennaio scelte da Chiara Buzzi

A partire da questo mese i collaboratori della redazione di Gastronomika sceglieranno e vi racconteranno le dieci cose più attuali, più curiose, più nuove, più divertenti, più particolari che hanno incontrato. Rompe il ghiaccio – è il caso di dirlo – Chiara Buzzi, che con la sua selezione parte da Milano e ci porta nei luoghi d’arte e di cucina più interessanti del momento

Courtesy Triennale Milano - © Gianluca Di Ioia – Triennale Milano

Che cosa vedere
Il percorso che Triennale sta portando avanti da tempo, rendendo omaggio ai grandi maestri dell’architettura italiana, prosegue con una nuova finestra sull’opera di Ettore Sottsass. Come forse sapete, dal 2021 è stata installata in modo permanente Casa Lana, l’interno di una residenza privata degli anni Sessanta milanese, ricostruita fedelmente secondo il progetto originale dell’architetto. In questo spazio si sono susseguite più mostre sulla produzione e sulla carriera di questo professionista e ora è tempo di “Rovine”. Un’installazione dedicata all’omonimo testo del 1992, che vede ordinati in grande formato disegni, schizzi, progetti, fotografie, riflessioni che aggiungono un tassello ulteriore alla comprensione dell’opera di Ettore Sottsass.

Una nuova colazione
Il pain suisse alle mele new entry di Pasticceria Marlà è sicuramente la colazione più golosa di questo grigio gennaio. Non troppo dolce, con una farcia ben calibrata, di giuste dimensioni e di una croccantezza piacevole al morso. Burro in dosi coerenti, poca stucchevolezza. Per quanto poco appealing, il nuovo sistema di numerazione del negozio ha concesso di smaltire notevolmente code e attese, rendendo meno complessi consumazioni e asporti.

Non bevo un tubo
Citando letteralmente il “tubo” di kombucha analcolica lanciato dai ragazzi di Mia Kombucha per sopravvivere al Dry January, ci vengono mente una serie di temibili analcolici bevuti in questi giorni a spasso per l’Italia. Degni di menzione, il fake Gimlet di Drink Kong a Roma (a buona ragione la regina di tutti i drink a base di cordiali dello Stivale) e un’alternativa all’Americano highball – quindi sodato – proposta dal nuovissimo Lubna, in zona Fondazione Prada a Milano.

Destinazione to be
Palma di Mallorca. Viva dodici mesi all’anno, con una temperatura che assomiglia al nostro Sud e quel colore aranciato che permea ogni fotogramma visibile, Palma di Mallorca è stata una vera scoperta. Perfetta fuori dalle stagioni di massa, da vivere andando a esplorare le sue mille e una galleria d’arte moderna e contemporanea, palazzi storici, negozi di oggettistica e arredo. Il nostro posto del cuore? Dusty Deco, una dimora-show room ospitante la collezione sempre in fieri e mai uguale a sé stessa dell’omonimo brand svedese Dusty. Creato più di dieci anni fa da Edin e Lina Kjellvertz, oggi questa coppia di designer si è definitivamente trasferita sull’isola per godere di una qualità della vita migliore e poter respirarne il clima artistico e rilassato dei tanti creativi che vi si recano. Una collezione eclettica di pezzi unici e non, creata prendendo spunto dai modelli vintage e dai negozi di antiquariato e poi adattata all’uso contemporaneo e alle nuove esigenze del vivere oggi.

Country mood
Dopo un weekend lungo a Londra possiamo ufficialmente dire di avere un “crush” per il modello Gastro Pub. Abbiamo provato a tracciarne i contorni anche su queste pagine, proprio perché c’è qualcosa di più rispetto all’attenzione per la cucina che caratterizza questo specifico modello di pub britannico. Una formula che in qualche modo manca in Italia – e che non siamo sicuri verrebbe accolta allo stesso modo – ma che costituisce un’alternativa particolarmente versatile, e spesso gourmet, per chi ama gli ambienti informali, accoglienti e carnivori. La nostra scelta? The Wells, a Primerose Hill nel quartiere di Hampstead a Nord di Londra.

Gita fuori porta
Le gite fuori porta con partenza da Milano possono essere di diversa natura, ma – conoscendovi – sappiamo che probabilmente avranno un fine mangereccio. Ecco perché se siete amanti delle tradizioni non potete perdervi un pranzo della domenica all’Ambasciata di Quistello (Mantova). Matteo Ugolotti, chef e patron insieme ai suoi due soci, è alla guida della seconda vita di questo indirizzo storico della ristorazione italiana il quale, grazie alla nuova gestione, è tornato a far parlare di sé e attirare affamati da tutta Italia. I tortelli di zucca chiusi a mano al momento, durante il servizio, le sfrisolade con germano reale e rosmarino, l’anatra muta cotta in crosta di pane, lo zabaione caldo, sono il racconto di un’Italia diventato oggi tradizione, quindi cultura.

Spazi di lavoro e contenitori
Dopo aver assistito a diversi eventi, Lynk and Co è diventato un po’ come una seconda casa. Se non siete frequentatori di co-working strutturati e con postazioni a pagamento, Lynk è un contenitore di idee, attivazioni ed eventi aperto a tutti i curiosi. Sul suo grande divano rialzato è possibile accomodarsi per lavorare qualche ora al pc. Potete dare appuntamento a un cliente perché venga a bere un caffè (buono) immerso in un contesto di design. Appartenente al mondo dei motori, rivolto verso le più innovative tecnologie, Lynk and Co nasce proprio con l’idea di farsi promotore di scambi culturali e intellettuali diversi dall’ordinario, capace di mettere in connessione persone con bacini di richiamo diversi e sempre sul pezzo. Un luogo che per diversi nomadi digitali è ormai un po’ casa e che a più riprese potrete sempre trovare riempito di persone e mondi diversi.

Chi aspettare
Ditta Artigianale, uno dei primissimi investimenti strutturati di caffè specialty in Italia, arriva a Milano. Dopo aver aperto con successo e tenacia ben sei punti vendita in quel di Firenze, l’imprenditore Francesco Sanapo arriva a Milano. La data di apertura è prevista a giorni mentre la sede sarà in piena vecchia Milano, in zona Corso Magenta. Lo store sarà aperto dal mattino a sera tardi, con possibilità di scandirvi tutti i momenti della giornata, passando dalla colazione alle merende senza dimenticarsi l’ampia proposta gastronomica che è ormai punto saldo del format toscano. Non ci resta che aspettare e provare!

La scoperta del mese
La nostra piacevole scoperta foodie del mese riguarda una recente apertura, Raw Restaurant in Corso di Porta Romana. Petra Cucci – che nel settore in tanti conoscono per via del suo passato come ufficio stampa – ha scelto di stravolgere la propria vita privata e professionale passando “dall’altro lato della barricata”. A settembre 2024 ha rimesso totalmente a nuovo questo negozio abbandonato trasformandolo in una cucina accogliente e accomodante che non punta necessariamente a stupire quanto più ad appagare e accarezzare. Enrico Ferrari è il suo giovane chef, particolarmente amabile nei modi, senza retropensieri controproducenti e attento alla clientela. In un momento in cui ancora gli adattamenti e il cambiamento sono fisiologici, siamo stati particolarmente bene. E ci torneremo.

Courtesy Gaia Menchicchi

Lucy – Sulla cultura
Lo scorso autunno è uscito il primo volume cartaceo del già noto Lucy Sulla Cultura, il progetto editoriale di diretto da Nicola La Gioia dedicato alla cultura, alle arti multimediali, letteratura e attualità con un focus tematico differente ogni mese. Un racconto puntuale e chiaro sul presente intellettuale ma non solo, italiano e internazionale, coadiuvato da una grafica particolarmente accattivante ma chiara e di facile lettura. Un magazine che si distingue, una produzione di articoli che richiede uno sforzo cerebrale superiore alla media ma che ricambia il lettore con spunti, riflessioni e contenuti di assoluto interesse.

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