Luigi Spera

Classe 1982. Convinto che l’unico modo per imparare il mestiere di giornalista fosse lavorare sul campo sporcandosi le mani, inizia a scrivere giovanissimo. Assunto dal quotidiano campano Metropolis, diventa professionista a 25 anni. Prima la politica, poi la cronaca nera e giudiziaria, specializzandosi principalmente sulle questioni della criminalità organizzata della sua terra. Nello stesso periodo collabora su queste temi con alcune testate nazionali tra cui Il Mattino, Europa e L’Unità.Alle soglie dei 30 anni decide che è il momento di cambiare. E così, master in giornalismo internazionale e tutto l’impegno puntato sugli esteri e la difesa. Grande attenzione rivolta al Brasile: a Rio de Janeiro si dedica allo studio del fenomeno delle favelas, del crimine organizzato e delle politiche di sicurezza pubblica.Ha pubblicato Limes, Huffington Post Italia, The post Internazionale e collabora con Linkiesta.it dal giugno 2012.