«Passaporto sanitario? Rileggete l’articolo 120 della Costituzione: una Regione non può adottare provvedimenti che ostacolino la libera circolazione delle persone». Così il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, durante l’audizione in Commissione federalismo fiscale della Camera, ha commentato le polemiche sui passaporti sanitari richiesti da alcuni governatori per le prossime vacanze estive.
«Se gli scienziati dicono che non ci sono passaporti sanitari, non ci sono» ha poi aggiunto il ministro. La questione dei passaporti sanitari è entrata nel vivo quando, nella giornata di ieri, il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha ribattuto alle polemiche del governatore della Sardegna Christian Solinas.
«Mi ricorderò delle Regioni che chiedono patente di immunità ai lombardi» ha sottolineato in una diretta social il primo cittadino di Milano. Ribadendo poi: «Quando deciderò dove andare per un weekend o per una vacanza, me ne ricorderò».
Solinas infatti sta pensando di chiedere un patentino immunitario per i turisti lombardi in arrivo sulle spiagge dell’isola (anche se a lanciare per primo la proposta è stato il siciliano Nello Musumeci).
Con le parole di oggi, però, Boccia esclude una mobilità differenziata a livello regionale. «Se tutte le Regioni ripartono, ripartono senza distinzioni sul profilo dei cittadini di ogni regione, la distinzione tra cittadini di una città rispetto all’altra non è prevista, se siamo sani ci muoviamo» ha aggiunto il ministro.