Dopo la vittoria di novembre, la Georgia potrebbe regalare al presidente eletto Joe Biden anche la maggioranza al Senato. Il testa a testa per i due seggi al ballottaggio ha già dato un vincitore: è il democratico Raphael Warnock, pastore protestante afroamericano (sarebbe il primo senatore di colore della Georgia), a capo della chiesa Ebenezer di Atlanta che fu di Martin Luther King.
Ha il 50,4% dei voti contro il 49,6% di Kelly Loeffler, la senatrice repubblicana uscente. Lo scarto è di oltre 35.000 voti.
Le reti televisive Msnbc e Cnn hanno confermato la sua vittoria. «Sono onorato della fiducia che mi ha dimostrato la Georgia. Andrò al Senato per lavorare per tutti i georgiani», ha dichiarato.
Nel secondo duello per l’altro seggio i risultati sembrano dare un leggero vantaggio, anche qui, al candidato democratico.
L’enfant prodige Jon Ossoff, 33 anni, si starebbe imponendo contro il repubblicano David Perdue, senatore uscente.
Al momento il distacco è ridotto (la forbice va tra i 5mila e i 10mila voti), e se le cose rimanessero così potrebbe scattare un riconteggio con conseguente allungamento dei tempi (e delle polemiche).
Nello spoglio è attesa l’apertura dei voti di Atlanta, città ad alta densità di elettori democratici, che potrebbero dare la spinta finale per la vittoria di Ossoff.
Con la conquista dei due seggi i democratici avrebbero, oltre alla presidenza, la maggioranza alla Camera e al Senato: questo renderebbe un poco più facile a Joe Biden far passare le sue riforme, permettendogli di aprire trattative sia sul fronte radicale del suo partito che su quello dei moderati repubblicani, rompendo il blocco conservatore.
Non solo: un risultato del genere renderebbe evidente il fallimento della strategia elettorale di Donald Trump, sconfitto due volte, e potrebbe aprire a una stagione di riflessione e cambiamento tra i repubblicani.