Nulla è più come prima, nemmeno la colazione. Passato il periodo in cui, per non rinunciare al cornetto fragrante, ce lo siamo fatto recapitare a casa direttamente dalla pasticceria di fiducia, archiviata la moda di prepararsi una sana e sostanziosa colazione al posto della cena per consolare la tristezza da reclusione forzata, siamo ritornati a concederci il piacere della tazzina e di un buon lievitato al bar o in hotel.
E tra un post su Instagram e una storia per immortalare il momento social per eccellenza, è cambiata anche l’offerta dei locali, con orari più flessibili che consentono di vivere la colazione in vari momenti della giornata, con una proposta più ampia e inclusiva. Il caffè è forse l’esempio più emblematico di questa trasformazione: è cambiato il modo di raccontarlo e consumarlo, con sempre maggiore consapevolezza. Ma i consumatori sono pronti a pagare 2 euro per uno specialty coffee? E dietro al bancone, a che punto siamo?
Ne parleremo con i professionisti del settore durante l’hackathon che animerà la mattinata del primo Festival di Gastronomika, in programma il 5 ottobre al Teatro Franco Parenti di Milano.
Le moderatrici saranno Sarah Scaparone e Claudia Saracco.
Sarah è giornalista professionista freelance, scrive di enogastronomia dal 2001. Attualmente collabora con La Stampa, La Cucina Italiana e Pasticceria Internazionale. Sta per uscire con il terzo libro per Newton Compton Editori dedicato alla sua città: Torino.
Claudia Saracco, astigiana, classe 1977, collabora con la redazione di Gastronomika fin dalla sua fondazione.
I reporter del tavolo saranno Elisa Marocchino e Alessandro Balbo.
Elisa Marocchino si presenta così. «Lavoro in un’azienda leader nel mondo della finanza, ma la mia vera passione è il cibo. Ho coltivato questo interesse frequentando un corso professionale di alta cucina e lavorando alcuni mesi in un ristorante. E ho continuato a studiare: filosofia del cibo e del vino all’Università San Raffaele e alla Summer School di Gastronomika».