Questa è l’ultima newsletter in cui vi invitiamo al nostro Festival: questo significa solo una cosa: è davvero vicinissimo ormai! Siete talmente tanti iscritti che abbiamo dovuto aumentare un po’ i posti disponibili: e questo è il sogno di chiunque organizzi un evento. Questo è dunque il momento di dirvi grazie per l’adesione, e di chiedere a chi si è iscritto ma non potrà esserci di liberare il suo posto: è importante per poter dare spazio a chi invece mercoledì vuole essere al Franco Parenti per scoprire dove andrà l’enogastronomia nel futuro prossimo. I talk che si susseguiranno a partire dalle 14.15 saranno un’occasione di confronto e di incontro aperta a tutti e per chi ancora non l’ha fatto CI SI ISCRIVE QUI.
Se invece volete partecipare alla cena di apertura del Festival dedicata a Menu Risorgimento, abbiamo raccolto qui il menu e le informazioni che vi servono. Mangeremo anche il Consumato alla Carlo Alberto e la bomba Garibaldi, in compagnia del Collettivo Cougnet, che animerà la serata e ci racconterà il gossip gastro-risorgimentale. Imperdibile!
Nel frattempo, continuiamo a raccontarvi i tavoli di lavoro della mattina, e i loro protagonisti. Tra vini autoctoni e riscoperta del territorio, tra pizza, cocktail e sostenibilità, i tavoli della mattina sono davvero una summa di tutti i temi più caldi del settore.
Noi, intanto, andiamo avanti con il riassunto delle notizie che vi abbiamo raccontato questa settimana.
PIATTO DEL GIORNO
Vi abbiamo sintetizzato le caratteristiche della zuppa di cipolle definitiva. Un piatto umile ma incredibilmente soddisfacente, una coccola perfetta per le prime cene autunnali. Ecco qualche trucchetto per renderla il vostro cavallo di battaglia
MENU
Andiamo alla psicogastronomia al food-emoticon: il cibo influenza la società e viceversa. Dalla riabilitazione dei fisici curvy alla dilagante moda degli emoji, l’emozione che ruota attorno al cibo è diventata merce di scambio. Sarà d’accordo l’imperatrice ribelle? Tra diete e peccati di gola, attenzione alla sua immagine e costante cura del corpo, Sissi è stata una influencer ante litteram.
CARTA DEI VINI
Comprare bottiglie preziose è un azzardo ma anche un grande investimento. Come diceva anche l’avvocato Agnelli, se si investe sul vino la cosa peggiore che può succedere è che si abbiano in cantina ottime cose da bere. Siamo andati alla scoperta delle aste dei vini e di quel sottile rischio di comprare qualcosa che non sappiamo quanto durerà.
FUORI MENU
Arriva a Milano un’impresa sociale campana che pone al centro del suo progetto la coesione sociale. Obiettivo, offrire un futuro migliore a soggetti svantaggiati, partendo dal cibo da Benevento a Milano, nel segno della solidarietà.
Ma questa settimana abbiamo anche imparato che la pizza si è trasformata da piatto popolare a territorio di sperimentazione per i grandi chef, entrando di diritto nella carta dei ristoranti gourmet.
Ma siamo anche passati in Norvegia per scoprire le specialità che non sapevate di voler assaggiare e vi abbiamo raccontato in dieci chicche la cultura gastronomica norvegese.
Buona cucina!
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