Un anno, il 2023, che a guardarlo tra cinquant’anni in qualità di appassionati di storia del costume e della moda, forse, non apparirà neanche troppo rilevante: in effetti sono stati trecentosessantacinque giorni di passaggio, nel senso di sinonimo di un momento di transizione ben più ampio. A voler però andare nello specifico, ci sono stati diversi avvenimenti che li hanno caratterizzati, e di alcuni di loro parleremo anche in futuro. Di questo ci occuperemo nell’ultimo appuntamento della seconda stagione de “La teoria della moda”. Benvenuti alla lista delle storie più rilevanti del 2023 nel fashion system, in ordine rigorosamente sparso. Potete ascoltare la puntata cliccando play qui sotto, su Spotify e su tutte le principali piattaforme per podcast.
Ascolta tutte le puntate:
-La prima puntata della seconda stagione: Moda e tracciabilità, come diventare maison (davvero) sostenibili senza tradire il proprio Dna
-La seconda puntata della seconda stagione: Moda e docufilm, il cinema sta riscoprendo il fashion system
-La terza puntata della seconda stagione: Moda e grandi eventi, il nobile obiettivo del Met Gala
-La quarta puntata della seconda stagione: Moda e leggende: Walter Albini, il «maestro dell’artificiale naturale»
-La quinta puntata della seconda stagione: Moda e archivi, dentro la memoria del fashion system italiano
-La sesta puntata della seconda stagione: Il valzer di poltrone della moda sta andando troppo veloce
-La settima puntata della seconda stagione: Il funerale del power dressing anni Ottanta
–L’ottava puntata della seconda stagione: Arnault e Pinault, gli artefici della moda di oggi (e di domani?)
–La nona puntata della seconda stagione: Il gender gap ai vertici del sistema moda