Rush finale Tutto quello che avete amato e letto di più quest’anno su Gastronomika

Come ogni fine anno tiriamo le somme e guardiamo gli analytics per capire che cosa vi è piaciuto e che cosa no, sul nostro giornale. È l’occasione per ripercorrere il 2022 dal punto di vista del cibo e del vino

Photo by Martin Widenka on Unsplash

Ebbene sì: è arrivato quel momento dell’anno in cui si fanno i bilanci, si ripercorrono pensieri e momenti e si cerca di capire se siamo stati come avremmo dovuto, o almeno ci siamo avvicinati al miglioramento.

Gastronomika quest’anno ci ha dato davvero grandi soddisfazioni, e voi con lei: ci avete letti moltissimo, ci avete seguiti e commentati, ci avete offerto tanti spunti di riflessione e ci avete aiutato a fare sempre meglio il nostro giornale. Il nostro Festival è stata l’occasione di incontrarci e di uscire dal digitale: e vedrete che avremo sempre più occasioni per farlo durante l’anno che verrà.

Ma prima, lasciateci fare un piccolo memory tour tra le cose che avete più amato leggere quest’anno appena trascorso sulle nostre pagine: è un puro esercizio di stile, lo sappiamo, ma spulciare in archivio e vedere che cosa leggete ci permette di capire dov’è giusto essere.

E quindi, via alla classifica!

Il più letto di tutti è un articolo che non ci aspettavamo: ma tant’è, è stato un anno complicato e la paura di rimanere al buio era reale. Ecco qui dunque le 12 cose da tenere in dispensa nel caso in cui arrivi la fine del mondo (o un blackout).

Subito dopo, avevate voglia di farvi un caffè: ed ecco la prima classifica che avete amano (ma tante altre vi hanno appassionati, tant’è che ne abbiamo fatto un dossier dove le trovate tutte).

Nonostante sia di dicembre, il pezzo sui panettoni per Natale ha già scalato la classifica e si attesta al terzo posto assoluto: segno che le feste sono una cosa seria, soprattutto dal punto di vista gastronomico.

Al quarto posto c’è una notizia, triste. Il mondo del vino quest’anno ha perso un grandissimo personaggio, considerato il padre del Pinot nero in Alto Adige: il ricordo di Franz Haas ha raccolto molto di voi sulle nostre pagine.

Avete poi amato le colazioni di Firenze, e gli spot culinari a Padova, ma inspiegabilmente siete andati a recuperare anche un pezzo del 2021 sull’Isola delle rose a Venezia.

Vi siete poi appassionati alla storia della prima fabbrica di polpi in Spagna e avete riflettuto con noi sulla fine del menu degustazione. Sarà vero o no, ci sembra la tendenza del 2023 (e l’abbiamo scritta a settembre, ce ne facciamo un vanto). Al decimo posto tra gli articoli più letti ce n’è uno del 2020: a dimostrazione che il nostro archivio vi piace tanto quanto lo amiamo noi. Si parlava di un formaggio pugliese apprezzatissimo sulle tavole francesi: in effetti, rimane una gran bella notizia.

Tornando alla cronaca, avete letto con interesse la storia del Lambrusco (ma solo per merito di Berlusconi che l’ha regalato a Putin), e poi avete apprezzato le classifiche dei biscotti e dei vini da comprare al supermercato. Vi è piaciuta un sacco la Val Brembana e i suoi tesori gastronomici (ebbene sì, una sorpresa anche per noi!) e il tour alla scoperta dei migliori pasticciotti del Salento.

Infine, avete cliccato molto sul cornetto più caro del mondo (l’avevamo ben previsto!), e vi siete innamorati dei cocktail di Martina Bonci al Gucci Garden di Firenze. Chiude il cerchio l’articolo che ha lanciato il festival di Gastronomika, e noi ne siamo felicissimi: perché quella giornata rimane uno dei nostri ricordi più belli di questo 2022 che sta per terminare. E sapere che l’avete amato quanto noi ci dà la spinta necessaria per iniziare con grinta il 2023.

Che cosa avrete voglia di leggere? Lo scopriremo insieme!

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